Parla il Capitano della Torre.
Lo scorso fine settimana nella Contrada della Torre si sono tenute le votazioni in cui il popolo di Salicotto ha confermato con un'ampia percentuale di consensi il Capitano Paolo Capelli. Lo abbiamo intervistato.
Capitano, è soddisfatto della percentuale di consensi ottenuta?
"Sono molto soddisfatto del consenso ottenuto, cioè che mi gratifica di più è l'affluenza alle urne che dimostra l'attaccamento e l'amore che il popolo della Torre ha per la propria contrada. E' una cosa che mi onora e mi gratifica: dovrò impegnarmi al massimo per contraccambiare la fiducia ricevuta".
Ci saranno novità nello staff Palio?
"Quando si parla di staff Palio si parla anche della stalla e dei guardafantini, può darsi che possa esserci qualche assestamento ma non dovrebbero esserci grossi sconvolgimenti. Ovviamente prima di comunicarlo agli organi di stampa lo comunicherò prima alla Contrada".
Quest'anno avete montato Sebastiano Murtas e Andrea Mari: saranno due basi da cui ripartire per il futuro?
"Sicuramente abbiamo un buon rapporto, sia con Sebastiano che con Andrea. Ad Andrea Mari mi lega un affetto particolare per quello che abbiamo condiviso insieme negli anni. Sicuramente sono due punti di partenza che rimangono ma nello stesso tempo -come abbiamo già fatto negli precedenti- cercheremo di allargare il nostro "raggio d'azione" sperando di poter concretizzare anche altre situazioni".
Parco cavalli: quale situazione si potrebbe prospettare il prossimo anno?
"Io ho già detto che non sono particolarmente preoccupato di questa cosa perché quando c'è più "domanda" c'è anche più "offerta". Questo potrebbe essere un incentivo per produrre più elementi per gli allevatori sardi che negli ultimi anni hanno prodotto poco. C'è da dire poi che i mezzosangue non sono tutti uguali, ognuno ha le sue caratteristiche di conseguenza non è detto che tutti i cavalli vadano bene per lo stesso circuito. Credo che i cavalli verranno "divisi" nei vari circuiti a seconda delle loro caratteristiche e del loro adattamento. Ad esempio i cavalli che sono andati bene a Fucecchio difficilmente hanno fatto bene in Piazza del Campo".
I rapporti con la vostra avversaria?
"Sono rapporti di grande rispetto: siamo due contrade che comunque sanno di essere rivali e che sanno anche quali sono le regole del gioco: oltre a quello di solito non si va. Qualche volta vola qualche "colpo basso" ma ci può stare".
Il suo obiettivo per questo triennio?
"Cercherò di darmi da fare nel miglior modo cercando di creare più occasioni possibile e di essere coperti in tutte le situazioni che si verranno a verificare. Sono consapevole del fatto che per raggiungere il risultato finale ci vuole una bella dose di fortuna: questo è il bello di questa Festa ed è ciò che la rende unica al Mondo".
Francesco Zanibelli
Foto: Oksiena (www.oksiena.it)