"Speriamo che possa entrare nei 10".
Le grandi aspettative, prima di trasformarsi in successo, hanno bisogno di impegno e dedizione e -perché no- anche del sostegno di una vera e propria squadra. Francesco e Graziano, due grandi appassionati di cavalli e di corse, insieme ad Andrea Sanna, giovane e promettente fantino, sono i protagonisti della quarta intervista per la rubrica “Attese, speranze e sogni”. Insieme hanno risposto alle nostre domande e stasera ci parleranno di un altro componente fondamentale della loro squadra: Virtù Senesi, sauro nato nel 2014 da Lord de Bonorva E Oba Oba.
Come avete conosciuto Virtù Senesi e quando è arrivato in scuderia?
Risposta di Francesco e Graziano: “Nel 2018 siamo andati a trovare Andrea Sanna durante il fine settimana di Pasqua e la domenica ci furono gli addestramenti a Fucecchio. La mattina seguente, parlando con Antonio Siri, gli spiegammo che avevamo l’intenzione di comprare un cavallo in società che andasse bene ad Andrea per farci un po' di provincia. Chiedemmo ad Antonio se fosse a conoscenza della vendita di un cavallo per il Protocollo che avesse già tutte le misure e lui ci disse che il giorno prima a Fucecchio un signore (Luca Anselmi) gli spiegò che aveva un cavallo bellino in vendita. Così, senza perdere tempo, il giorno dopo andammo nella scuderia di Luca che ci presentò il cavallo e - una volta visto- abbiamo contrattato il prezzo e l’abbiamo comprato subito. Il cavallo si chiama Virtù Senesi è un castrone sauro con un’ottima genealogia: figlio di Lord De Bonorva e Oba Oba dell’allevamento di Giovanni Deriu di Silanus (lo stesso allevamento di Sarbana). Non abbiamo mai fatto l’ippodromo con lui perché è stato comprato solo ed esclusivamente per fare le corse a pelo. Nei mesi successivi all’acquisto il cavallo ha fatto tutti i Mociano e Monticiano che doveva fare; a fine giugno ha fatto le prove di notte, mettendo piede in Piazza del Campo per la prima volta, insieme ad Andrea che ha fatto il suo debutto in Piazza col suo cavallo dato che -per svariate vicissitudini- non aveva mai fatto le Prove di Notte prima di allora. Dopo quelle prove lo abbiamo riportato in Sardegna a fargli fare la stagione dei Palii fino a settembre. Lì il cavallo ha maturato un po' di esperienza ottenendo buoni risultati e riuscendo sempre ad arrivare in finale. In quel periodo abbiamo visto che il cavallo aveva molte qualità: rispondeva bene e sapeva difendersi. Alla fine della stagione lo abbiamo fatto riposare a casa di Francesco qui in Sardegna.”
Parlateci un po' del vostro legame con lui
Risposta di Andrea Sanna: “Alla fine il cavallo è sempre qua da me in scuderia. I primi due anni li abbiamo passati da Antonio Siri mentre da un anno ad oggi siamo in scuderia da Elias Mannucci (Turbine) dove attualmente lavoro. Diciamo che -essendo di mia proprietà- ho la fortuna di averlo ogni giorno a portata di mano. Francesco e Graziano vengono a trovarci nei giorni in cui bisogna correre.”
Pregi e difetti
Risposta di Andrea Sanna: “Il cavallo ha tanti pregi: è bravo, freddo al canape, ha una buona progressione e lo ha dimostrato vincendo delle corse, sia partendo davanti che correndo da dietro. È normale che faccia da padrona la sua ottima genealogia però bisogna saperlo allenare ed essere bravi a non fargli perdere la condizione fisica. Difetti ne ha veramente pochi: forse non è adatto ad alcuni tipi di piste nella quale mi piacerebbe che andasse ma per il resto non mi posso lamentare: è stato davvero un ottimo acquisto.”
Come ha lavorato il cavallo in questo periodo?
Risposta di Andrea Sanna: “Il cavallo ha lavorato sempre e regolarmente. Come ogni mattina fa la sua ginnastica ed è sempre stato un lavoro molto graduale. Speriamo che almeno quest’anno -come l’anno scorso- non sia tutto lavoro invano.”
Andrea Sanna e Virtù Senesi, giovani promesse: parlateci un po' di questo binomio
Risposta di Francesco e Graziano: “Andrea Sanna è un ragazzo che a Siena c’è ormai da un bel po': quasi cinque o sei anni. Ha lavorato da Antonio Siri (Amsicora) per due anni; ha fatto un anno da Massimo Milani per poi tornare di nuovo da Antonio Siri. Ora lavora nella scuderia di Elias Mannucci detto “Turbine”. Non c’era bisogno di notare Andrea Sanna quando ha vinto con Virtù perché a prescindere è un ragazzo che a cavallo ci sa andare. Chiunque abbia un po' di occhio, che sia dirigenza o un semplice appassionato, probabilmente l’avrà già notato che a cavallo lui ci sa andare e pure bene. Tanto è vero che si è sempre messo in mostra anche montando pochi cavalli. È logico che se uno monta più cavalli vince più corse mentre lui si è sempre messo in mostra anche avendo poche possibilità. Con Virtù ci sta proprio bene: hanno vinto al debutto a Pian delle Fornaci e la batteria della Tratta di Fucecchio. Infine, Andrea ha corso anche al Palio di Legnano rischiando di vincere la Provaccia. È una bella coppia sicuramente: lui ci mette un po' più di cuore e di passione anche perché il cavallo è suo e la soddisfazione è sempre doppia. Nel frattempo fa contenti pure noi che alla fine siamo degli appassionati. Il cavallo nel 2019 è andato bene con Andrea e c’è stata la sarebbe potuto entrare nel lotto per il palio di Fucecchio. Inoltre il cavallo si è comportato molto bene alle Prove di Notte di agosto dove gli è stato richiesto il serio impegno. Nonostante avesse ancora cinque anni, ha fatto benissimo: peccato che non sia stato scelto per la tratta. Il 2020 poteva essere l’anno della conferma per Virtù e anche per Andrea invece purtroppo siamo in questa situazione. Quest’anno il cavallo ha sette anni, noi aspettiamo ma le aspettative purtroppo sono poche anche per quest’anno: vedremo come andrà a finire. Nonostante tutto Andrea è contento, il cavallo lavora bene e diciamo che non gli ha mai dato particolari problemi. È un buon cavallo da corsa che è andato sempre migliorando. Ne approfittiamo per fare nuovamente i complimenti all’ottimo allevamento di Giovanni Deriu di Silanus.”
Aspettative e obiettivi di Andrea e dei suoi soci
Risposta di Andrea Sanna: “Sono tante le aspettative e tanti gli obiettivi. Non si lascia niente al caso, si lavora sodo giorno dopo giorno perché c’è sempre da migliorare e da imparare: vale sia per me che per i miei cavalli. L’aspettativa principale di quest’anno sarebbe iniziare a correre e cercare di raccogliere qualche frutto del lavoro iniziato ormai da novembre. L’obiettivo è quello di cercare di portare il cavallo il più pronto possibile ad alcuni appuntamenti particolari come la tratta di Fucecchio dove si è comportato benissimo e poi ovviamente alle prove di notte di luglio e agosto.”
Risposta di Francesco e Graziano: “Il 12 Aprile apre l’ippodromo a Chilivani e ha debutato un nostro puledro di 3 anni mezzosangue acquistato a novembre sempre in società (Francesco Graziano Andrea e altri amici di Oliena). Ci stiamo già proiettando agli anni futuri. Gli faremo fare i tre anni in Sardegna all’ippodromo e poi piano piano, quando avrà compiuto quattro anni e avrà fatto un po' di esperienza in ippodromo, vorremmo portarlo in Toscana a fargli fare le corse a pelo.”
Quanto bisogna crescere ancora?
Risposta di Andrea Sanna:
“C’è sempre da crescere e si cerca sempre di fare meglio della volta prima però diciamo che ora con Virtù, che ha sette anni e va per gli otto, ho solo bisogno di conferme da parte sua. Non credo ci sia nulla da inventare visto che è andato bene nelle due stagioni, sia ai quattro che ai cinque anni. Ovviamente non solo Virtù ma tutti i cavalli con cui lavoro ogni giorno mi aiutano a crescere e a migliorarmi in ambito professionale.”
Un team a tutti gli effetti, qual è il ricordo più bello che avete condiviso?
Risposta di Francesco, Graziano e Andrea: “È stato quando ha fatto il suo debutto all’età di cinque anni nelle corse di provincia in Toscana. Lui alla fine aveva fatto solo gli addestramenti del Protocollo e corso dei palii l’anno precedente in Sardegna. Debuttò a Pian delle Fornaci: scegliemmo noi di farlo debuttare lì perché è una pista comoda difatti vinse correndo sempre in testa. Sapevamo che era un buon soggetto ma sinceramente non ci aspettavamo quel tipo di prestazioni anche durante il prosieguo della stagione. Alla fine è sempre stato bello portarlo a correre in mezzo a cavalli e fantini già preparati alla perfezione però poi quando arrivano e si vedono belle prestazioni ha tutto un altro gusto visto che noi (Francesco e Graziano) lo facciamo per pura passione mentre Andrea in più aggiunge la professione. La sua giornata quando ci sono le corse è identica, che vinca, che si piazzi o che sia tra gli ultimi: per noi non fa differenza anzi è pura passione il solo vederlo correre. Ovviamente lavoriamo per farlo rendere al massimo cercando sempre di ottenere una buona prestazione.”
Attese, speranze e sogni di Francesco, Graziano, Andrea e Virtù Senesi...
Risposta di Francesco, Graziano e Andrea: “La nostra attesa e speranza più grande, in un periodo delicato come questo, è che tutto torni alla normalità poi ci sarà tutto il tempo che vorremo per le cose belle. Il sogno di Andrea sarebbe debuttare al Palio di Siena e Graziano e Francesco non possono che auguraglielo. Infine sarebbe bellissimo vedere anche Virtù Senesi in mezzo a quei dieci barberi a calcare il tufo in Piazza del Campo.”
Lara Latragna
