Il fantino senese ci ha raccontato le due vittorie di ieri a Monteroni d'Arbia.
Tornano le interviste ai fantini che dopo ogni giornata di corse sono risultati vincitori di più corse. Oggi tocca a Jacopo Pacini che ieri, insieme a Valter Pusceddu, ha vinto due corse: una con Soniabin e l'altra con Quadrivia scossa.
Le tue due vittorie?
Soniabin è andata molto bene, la cavalla è stata reattiva in partenza e me lo aspettavo perché è una cavallina abbastanza svelta a partire. Mi ha sorpreso perché dal punto di vista fisico sui tre giri ha retto molto bene, mi ha dato anche una linea di lavoro perché vuol dire che non ha bisogno di molto allenamento; sono molto contento.
Quadrivia ieri doveva fare una “passerella” in vista di Monticiano. Come tutti sanno il proprietario (Remo Carli n.d.r) vuole partecipare solo a tutto ciò che riguarda il Palio di Siena quindi Mociano e Monticiano; ieri l'avevo portata solo per fare un lavoro per fargli rivedere il canape.
Purtroppo non siamo stati molto fortunati in quell'occasione perché la sua “prontezza di riflessi” è incappata in un evento che raramente capita: gli è rimasto il canape tra le zampe; fortunatamente non ci sono state conseguenze né per me né per la cavalla.
Dopo un botto del genere non pensavo avesse il carattere di ripartire e di andare a cercare la testa. E' la stessa cavalla dello scorso anno ma più matura: io mi sono reso conto che un Palio corso per i cavalli vuol dire tantissimo e li porta molto avanti.
Per quanto riguarda te con le due vittorie di ieri hai dato un bel segnale
Sono contento perché riesco a vedere i frutti del lavoro dopo alcuni buoni risultati come alcuni piazzamenti e alcune corse fatte bene. Lo scorso anno le vittorie arrivarono solo per la Tratta e quest'anno sono contento che siano arrivate in una giornata di corse come quella di ieri.
Io punto a fare bene con i cavalli tanto quando fanno bene loro faccio bene anche io. Sono contento di come sta andando, spero di continuare in questa striscia positiva, non ho moltissimi cavalli da montare come altri, lavorerò per far maturare i cavalli e per farmi vedere io, quest'anno poi mi stanno venendo delle belle partenze.
Per quanto riguarda i contatti, dallo scorso anno è cambiato qualcosa?
I contatti sono sempre quelli, ci sono lunghe chiacchierate che spero non rimangono “sterili” come negli anni passati. Io spero sempre in qualcosa di concreto ma so che devo dimostrare, vedo che ora le persone si approcciano a me più come un professionista e meno come un “ragazzo”.
Ormai poi ragazzo non sono più più, sono tanti anni che frequento quest'ambiente però negli ultimi anni ho trovato proprietari che mi hanno dato più fiducia.
Io ho l'ingaggio per la Provaccia a Legnano (San Bernardino n..d.r), l'obiettivo rimane quello di Siena senza screditare gli altri Palii. Io non rifiuto gli altri Palii e anzi sarei ben contento di poter andare a montare e confrontarmi con i big del Palio.
Francesco Zanibelli
Foto: Alessio Pacini