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"La Lupa ha molte strade aperte, non ci sono soluzioni "preconfezionate". In questo breve periodo in cui ci siamo confrontati con il Palio abbiamo cercato di allargare il più possibile le nostre possibilità".
Oggi con l'intervista a Gragnoli, Capitano della Contrada della Lupa, concludiamo le nostre interviste ai Capitani che correranno il Palio di luglio del 2016. Ricordiamo che Gabriele Gragnoli è anche il Priore della Contrada di Vallerozzi.
Come si sta avvicinando la Lupa al Palio di Luglio?
Direi con fermento come è normale che sia per una Contrada che ambisce alla vittoria venendo da un lungo digiuno.
Come è stato il suo "impatto" con il doppio incarico di Priore e Capitano?
E' una sorta di "missione impossibile", l'entusiasmo di chi ama la Contrada spesso fa sentire l'onore più grande dell'onere.
Per quanto riguarda la monta della Lupa si parla di Jonatan Bartoletti, Giuseppe Zedde e Francesco Caria...
La Lupa ha molte strade aperte, non ci sono soluzioni "preconfezionate". In questo breve periodo in cui ci siamo confrontati con il Palio abbiamo cercato di allargare il più possibile le nostre possibilità e mi sembra di avere delle buone opportunità di monta. Tutti i fantini hanno risposto alle nostre richieste.
Per voi sarà un Palio impegnativo anche per la presenza della vostra avversaria...
Assolutamente sì, noi non la perdiamo di vista e credo che loro facciano altrettanto con noi.
Le assenze di Brio e di Salasso quanto incideranno negli "equilibri" di questo Palio?
Spostano molto perché sono due fantini di prima fascia. Ci sono molte Contrade che hanno Alberto e Andrea come punti di riferimento e quindi queste Contrade sono state costrette a prendere scelte alternative.
In provincia c'è qualche nuovo cavallo che le è piaciuto?
Io di cavalli me ne intendo poco, si sentono circolare alcuni nomi anche se poi c'è da vederli in Piazza del Campo la notte. I Capitani hanno fatto la richiesta di allargare il numero di partecipanti in modo che la notte e le batterie possano essere un banco di prova più serio rispetto a quelle che possono essere le corse in Provincia dove spesso si vede poco. Speriamo che il numero si allarghi perché non mi pare che ci sia un grande numero di soggetti tale da poter permettere una scelta ampia. Non vorrei ritrovarmi a dover scegliere tra 12-13 cavalli.
La Lupa è favorevole ad un lotto con più cavalli "esperti" o magari per l'inserimento di più cavalli esordienti?
Secondo me se si deve presentare un "somaro" esperto è meglio un cavallo nuovo di prospettiva. Per quanto riguarda i cavalli esperti in provincia non si è visto molto, anche lo stesso Oppio non è che si sia dato così tanto da fare. Come dicevo le prove di notte le batterie di selezione dovrebbero essere un appuntamento importante però se i cavalli devono essere pochi la faccenda cambia. Fare il Palio con un cavallo buono e altri 9 che gli corrono dietro non mi piace.
C'è un personaggio della Lupa che le piace ricordare?
Purtroppo ce ne sono molti che non ci sono più, direi sicuramente Amulio Bartalucci e Vittorio Beneforti.
Francesco Zanibelli
Foto: Oksiena (www.oksiena.it)