¯
"Richiedere una assicurazione ai proprietari di cavalli che possa coprire tutte le fasi del Palio è fuori luogo".
L’Associazione Proprietari, Allenatori e Allevatori di cavalli da Palio, con queste righe, intende far presente il proprio disappunto per le decisioni assunte dal Comune di Siena con l’ordinanza prot. N.39154 ord. N. 42 (https://www.lavocedelpalio.it/2019/05/La-copertura-assicurativa-dei-cavalli-dellAlbo-andr%C3%A0-presentata-entro-il-27-maggio) nella quale si richiede un adeguamento assicurativo, entro lunedì 27 maggio, che copra “danni verificatisi durante le attività di allenamento/addestramento del Protocollo Equino e tutte le fasi del Palio cui il cavallo partecipa”.
Pensare di poter richiedere una assicurazione ai proprietari di cavalli che possa coprire tutte le fasi del Palio è assolutamente fuori luogo. Un proprietario quando consegna il cavallo la mattina della Tratta al Comune, dopo l’estrazione, non è più responsabile di ciò che avviene ed il cavallo passa in gestione/responsabilità all’ente organizzatore del Palio ovvero il Comune e successivamente alla Contrada che ha in sorte il cavallo.
Chiediamo di togliere dalla delibera la frase “tutte le fasi del Palio cui il cavallo partecipa” e di posticipare di almeno una settimana il termine ultimo per mettersi in regola da parte dei proprietari.
Siamo certi che l’amministrazione Comunale quanto prima provvederà a modificare ciò che stiamo chiedendo per tutelare i diritti e i doveri di coloro che sono sempre e costantemente chiamati a pagare di tasca, ovvero i proprietari. Siamo altrettanto pronti a riprendere il filo del discorso collaborativo con il Comune di Siena senza rancori e con la voglia di dare un contributo alla causa.
Massimiliano Ermini
Presidente Associazione Proprietari, Allenatori e Allevatori cavalli da Palio