"Dedico la vittoria a tutto il popolo rossoblù".
Antonio Primerano, Capitano della Contrada La Flora, è in carica dal 2018 e ieri ha vinto il suo primo Palio di Legnano. Questa la nostra intervista.
Capitano, come siete arrivati alla scelta di Carburo su un cavallo che era al terzo anno consecutivo con voi e che aveva già vinto nel 2018?
"E' stata una decisione presa di comune accordo dall'attuale commissione corsa e la precedente. Insieme a Valter Pusceddu abbiamo pensato a Giosuè e Valter in una prima fase ha fatto da intermediario e Giosuè ha risposto subito presente. Io ero molto contento e convinto di lui nonostante alcune voci che dicevano che non fosse adatto a Genarmoly ma io ero convintissimo del fatto che lui fosse perfetto come carattere, approccio alla corsa e caratteristiche tecniche. La fiducia in Giosuè era massima e l'ho ripetuto in tutte le interviste prima del Palio".
Carburo peraltro aveva già vinto con Genarmoly a Piancastagnaio nel 2016..
"Sì esatto e c'è sottolineare una cosa a favore di Giosuè: sicuramente non era lo stesso cavallo del 2018 e del 2019. Devo dire che Valter ha fatto un lavoro di preparazione incredibile: è stato veramente un grande".
Cosa hai pensato al momento dell'estrazione delle batterie che vi ha messo insieme alla vostra avversaria San Martino?
"Ho pensato che la situazione si faceva difficile perché c'erano delle dinamiche che si stavano evolvendo e che non mi piacevano molto però con Giosuè ci siamo parlati e abbiamo deciso cosa fare. E' andata come doveva andare: Giosuè è stato bravissimo e il cavallo ha fatto il suo".
E' stato un Palio in cui non abbiamo visto molto "movimento" alla mossa tra le avversarie..
"Sì è vero, c'è stata molta correttezza e in parte questo è stato dovuto a quanto ci è stato detto in occasione del briefing. Sicuramente fare un Palio di questi tempi ti porta ad essere sotto i riflettori e quindi c'era la necessità di evitare gesti plateali senza dimenticare che in corsa tutto quello che è consentito si deve fare".
La finale è stata molto combattuta...
"E' stato molto bravo Giosuè ad aspettare il tempo giusto e a riprendere in mano la corsa dopo che la partenza non è andata come sarebbe dovuta andare. Con le sue capacità tecniche è stato bravo a gestire il cavallo e ha dimostrato di essere molto allenato. C'è stata poi anche un pò di fortuna che nel Palio serve sempre".
A chi dedichi questa vittoria?
"Sicuramente a tutto il popolo rossoblù che se lo merita e ai miei addetti corsa Roger Antonioli e Leonardo Sidoti che mi hanno supportato e sopportato in questo anno e mezzo. La dedico anche alla mia compagna che ha avuto una pazienza infinita e a mio figlio Achille che ha al suo attivo un Palio corso e vinto".
