A dodici anni ha dimostrato ancora una volta le sue qualità.
La vittoria di ieri è stata un'ulteriore conferma (se mai ce ne fosse stato bisogno) del grande valore di Genarmoly (alias Escobar), purosangue di proprietà di Valter Pusceddu nato nel 2009 in Irlanda da Holy Roman Emperor e Genuine Charm. Come dichiarato alcuni giorni fa dal suo proprietario: "Per la forma che ha, sembra un cavallo di 8 anni".
Nel 2015 Genarmoly con il nome di Salvatore vinse uno degli ultimi Palii corsi ad Asti con i purosangue per i colori di San Paolo con una bellissima corsa di testa montato dal suo proprietario e allenatore Valter Pusceddu.
La prima delle tre vittorie a Legnano fu nel 2016 con Andrea Mari detto Brio quando in finale riuscì ad avere la meglio nei confronti di Sant'Ambrogio con Antonio Siri grazie ad un bellissimo sorpasso dall'esterno. In quel Palio Genarmoly correva con il nome di Totò.
Nello stesso anno ad agosto vinse il Palio di Piancastagnaio con il nome di Jake per i colori di Voltaia proprio con Giosuè Carboni detto Carburo che fece una grande corsa di rimonta.
Due anni dopo nel 2018, Genarmoly corse il suo primo Palio per la Contrada La Flora con il nome di Escobar montato dall'esordiente Gavino Sanna che vinse ad una bellissima corsa di testa.
Dopo il Palio del 2019 con Gavino Sanna nella Flora dove fu tra i protagonisti pur non vincendo, arriviamo al Palio di Legnano di ieri in cui Genarmoly con il nome di Escobar riesce a vincere il suo terzo Palio a Legnano all'età di 12 anni. Al suo attivo Genarmoly ha anche 38 corse in ippodromo disputate con 7 vittorie e 7 piazzati.
Non sappiamo se Bighino ripresenterà il prossimo anno questo grande cavallo: da grandi appassionati non nascondiamo che ci piacerebbe rivederlo ancora un altro anno.