Si intitola “Zio Paperone”.
Per celebrare la vittoria della Carriera del 16 agosto, la Nobile Contrada dell’Oca, non poteva non cogliere al volo l’occasione unica di giocare sul nome del cavallo, Zio Frac, grande protagonista del Palio, e su uno dei nomi che identificano la Contrada di Fontebranda: Paperone. Un gioco, che per ovvii motivi, poteva fare solo l’Oca e che ha suggerito il titolo del numero unico: Zio Paperone.
Zio Paperone, quello vero, lo troviamo all’interno del volume in uno straordinario fumetto che racconta il Palio con 3 finali a sorpresa. Una scelta che apparentemente potrebbe sembrare fuori contesto, ma in realtà è proprio il fumetto a svelare il motivo del titolo. Lo stile grafico è pulito, minimal, inusuale per una pubblicazione dell’Oca, si discosta infatti dallo stile classico adottato nei precedenti numeri unici. L’innovazione sta anche nelle mille foto differenti che fanno della pubblicazione un vero numero unico. Nella copertina interna, quella con il titolo, sono stati applicati a mano mille scatti diversi di Zio Frac, uno per ogni volume proprio per renderlo Unico. Sulle fotografie poi è stata fatta una scelta ben precisa: sono state inserite solo foto di gruppo senza utilizzare i primi piani, tranne che per le parti istituzionali. Una decisione determinata dal fatto che, nell’era dei social, il giorno dopo la corsa, ma anche la sera stessa, tutti i profili sono invasi da ogni tipo di foto e questo fa perdere al numero unico la sorpresa di svelare qualche inedito. Parallelamente è stato creato un sito-gallery, dedicato principalmente alla fotografia, nel quale è stata inserita una selezione di tutti quegli scatti soggettivi scelti dai fotografi che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero unico. I contradaioli potranno così visionare le foto, ed eventualmente contattare facilmente i fotografi per l’acquisto, tramite un QR code presente nel retro del volume. Le fasi salienti dei quattro giorni sono affidate a foto in bianco e nero che scandiscono i tempi del Palio dando ritmo alle pagine.Oltre alla parte istituzionale, sono tanti i racconti, le curiosità e ovviamente le prese in giro nei confronti dell’avversaria.
Il progetto grafico e il coordinamento sono di Marco Cheli, così come il logo di questa 67a vittoria che sarà il tema identificativo di tutti i festeggiamenti.
