si è svolta ieri.
Una comunità intera, rappresentata dalle sue contrade, ha partecipato domenica 27 ottobre alla iniziativa organizzata da Avis Castel del Piano al centro trasfusionale dell’ospedale amiatino. La "Giornata della Donazione con le Contrade" si è tenuta con il coordinamento della Consulta, e con la partecipazione delle contrade Borgo, Monumento, Poggio e Storte che si sono prontamente attivate per trovare donatori e rendere più partecipata possibile questa iniziativa. «Siamo orgogliosi che un’intera comunità abbia voluto aderire alla giornata per la donazione di sangue. L’esempio di Castel Del Piano è un esempio virtuoso. Abbiamo attraversato un’estate complessa riguardo le donazioni, adesso, anche grazie a iniziative come questa stiamo recuperando con ottimismo», dichiara Silvia Ceretelli, direttrice Uoc Immunoematologia e Medicina trasfusionale. «È stata un iniziativa fortemente voluta dal consiglio Avis - dichiara il presidente Andrea Savelli - ringraziamo le contrade, così come vogliamo ringraziare l'Azienda Usl Toscana sud est, in particolar modo la dottoressa Ceretelli che ha accolto piacevolmente la nostra richiesta e tutto il personale del Centro Trasfusionale diretto dal dottor Sensalari che ci ha caldamente appoggiato, così come l'Amministrazione Comunale che da subito ha espresso il pieno sostegno supportandoci nella pubblicizzazione dell'evento e garantendo la presenza. Per noi questa Giornata rappresenta il consolidamento di un legame con le maggiori realtà del nostro paese nella speranza che possa essere ancor più da stimolo sia per chi è già donatore ma soprattutto per chi potrebbe diventarlo ed inoltre siamo convinti che la sinergia tra le varie Associazioni possa far crescere Castel del Piano e creare ancor di più l'unione tra le persone, l'aiuto reciproco, la solidarietà, tutte cose che sono alla base di una comunità forte». «L'iniziativa di Avis e Contrade ha un valore straordinario – commenta Cinzia Pieraccini, sindaca di Castel del Piano – Incontrarsi per donare è la dimostrazione concreta che la generosità unisce le persone e fa vivere meglio tutta la comunità. Le Contrade a Castel del Piano non sono, infatti, barriere, ma scelte e piacere di condividere identità, luoghi e passioni. Grazie a tutte e tutti, vedere il successo di questa proposta mi rende felice».
