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“In mostra dal 29 luglio al 1 settembre. Opere esposte anche a Palazzo Sansedoni
Si chiama “A briglia sciolta” la mostra inaugurata oggi, lunedì 29 luglio, ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, dedicata a una selezione di opere dell’illustratore e pittore Riccardo Guasco, conosciuto anche con lo pseudonimo di Rik, scelto dal Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, come pittore del Drappellone del Palio del 16 agosto 2024.
L’esposizione, in mostra dal 29 luglio al 1 settembre 2024, si sviluppa su due sedi: una ai Magazzini del Sale e l’altra a Palazzo Sansedoni. Il percorso comprende una selezione di opere realizzate tra il 2016 e il 2023. Tra queste, i manifesti per la stagione 2023-2024 del Teatro comunale di Bologna, itinerari italiani e illustrazioni digitali.
“La cultura creativa di Guasco – spiega il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio - illustrata e raccontata attraverso i suoi manifesti, è stata per me convincente nella scelta del pittore. Le sue immagini, i suoi colori e la sua arte che potrei definire dinamica hanno conquistato le copertine di tutto il mondo e sono certa che questo avverrà anche con i senesi. L’attenzione di Rik per temi di grandi attualità come la sostenibilità e la cura dell’ambiente lo caratterizza attraverso una poetica leggera e incisiva allo stesso tempo”.
“Fondazione Mps, partecipe alle iniziative culturali e artistiche presenti in città, ospita a Palazzo Sansedoni, in collaborazione con Vernice Progetti Culturali, alcune delle opere dell’artista Riccardo Guasco – afferma Carlo Rossi, Presidente di Fondazione Mps - a conferma della positiva collaborazione fra enti del territorio, che crea sempre nuove opportunità di fruizione della cultura a Siena per cittadini e turisti”.
“Sono innamorato del manifesto come mezzo di comunicazione – ha spiegato l’illustratore Riccardo Guasco - utile a una buona educazione all'immagine, un mezzo capace di portare l'arte tra la gente, per la strada, attraverso la pubblicità, con la sfida di catturare anche il passante più distratto attirandolo con la bellezza. Le mie illustrazioni mescolano poesia e ironia cercando di far sorridere gli occhi e il cuore, e sicuramente strizzando l'occhio ad alcune mie passioni: Picasso, il cubismo, il futurismo, le vecchie affiches anni quaranta e cinquanta e i personaggi del Corriere dei piccoli”.
"Poter realizzare il Drappellone di agosto – ha aggiunto Guasco - ed esporre a Siena durante i giorni del Palio è un’occasione incredibile e un'avventura che non immaginavo potesse essere così potente e coinvolgente".
Biografia
Riccardo Guasco, piemontese, classe 1975, è un illustratore, pittore e grafico italiano, di fama internazionale. Ha frequentato e si è formato presso l’Accademia Albertina di Torinese. Le illustrazioni di Guasco si distinguono per uno stile eclettico che trae ispirazione da svariati movimenti artistici, uniti a una passione per il manifesto e per i principali cartellonisti e illustratori del ‘900 come Savignac, Cassandre, Depero e molti altri. Le avanguardie storiche del Novecento sono una delle principali fonti di ispirazione dell’arte di Guasco: cubismo e futurismo, ma anche espressionismo e astrattismo negli accostamenti cromatici e nell’uso delle forme geometriche. L’autore è noto per la sua abilità nel mescolare sapientemente linee semplici e colori vivaci, creando immagini che evocano leggerezza, armonia cromatica e un senso di gioiosa ironia. I suoi lavori spesso esplorano temi legati alla quotidianità, alla cultura popolare e al paesaggio italiano, trasmettendo all'osservatore una sensazione di immediata familiarità e calore umano. Le sue illustrazioni, realizzate per committenti pubblici e privati, si distinguono per la loro efficacia comunicativa e l'impatto visivo immediato e spaziano in diversi ambiti dall’editoria alla pubblicità, dal packaging ai quotidiani.
Guasco da anni collabora come copertinista per la rivista “Il Gusto” di Repubblica. Ha inoltre collaborato con aziende come Eni, Ferrari, Longines, Emergency, Rai Com, Tim, Berlucchi, Gazzetta dello Sport, Martini, Campari, San Carlo, Moby. Vanta, infine, una proficua collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, uno dei più prestigiosi teatri d'opera d'Italia; la sinergia tra il suo estro artistico e la storica istituzione culturale ha dato vita a campagne visive di grande impatto, capaci di catturare l'essenza delle stagioni operistiche e di invitare il pubblico a immergersi nel fascino del mondo del melodramma.