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Intervista di Benedetta Anzini al giovane Legnanese classe 2001.
Il 28 Aprile abbiamo avuto il piacere di incontrare un giovane fantino emergente, Federico Grossi.
Federico, classe 2001, nasce a Legnano e, come molti cittadini legnanesi, cresce all’interno di un maniero, quello di San Bernardino e proprio lì inizierà a coltivare la sua passione per i cavalli che era già sbocciata in un maneggio. Da lì alla vita da contradaiolo, la passione per i cavalli da corsa che poi diventa realtà grazie al lavoro in ippodromo, per poi arrivare al suo debutto in provincia il 27 Aprile proprio alle corse di addestramento a Legnano e abbiamo deciso così di approfondire questa sua esperienza.
Gli abbiamo chiesto cosa si aspettasse da queste corse di addestramento, da queste batterie e come è stato confrontarsi in una corsa con i “big” della provincia: “Sicuramente correre nella propria città è un’emozione forte e con un pizzico di ansia perché sai di avere gli occhi puntati su di te. Correre con professionisti e cavalli esperti è molto difficile, ti permette di crescere molto e comprendere gli errori. Io e la mia cavalla abbiamo provato questa nuova esperienza entrambi da debuttanti. Lei, preparata completamente da me, si è dimostrata una cavalla di testa e sincera: la sua freddezza al canapo permette il gioco alla mossa. Gli altri fantini mi hanno aiutato dando una partenza veloce.”
Conosciamo meglio anche la cavalla che ha portato: “E’ stata presa apposta per questo “gioco”, in un anno sono riuscito a tirarne fuori una cavalla in grado di fare il suo da debuttante e con sopra un debuttante”
Federico ringrazia e tiene sempre a sottolineare l’impegno e la costante presenza della Contrada San Bernardino la quale gli ha permesso di essere fantino di riserva della Provaccia.
Ecco quali sono gli obiettivi di questo giovane debuttante: “La prima tappa era sicuramente di rompere il ghiaccio in provincia e di fare una corsa nella nostra pista. Per il futuro cerchiamo di lavorare sempre nel migliore dei modi ed avere sempre i cavalli pronti. Dal prossimo anno partiremo con nuovi soggetti in scuderia, si parlerà di mezzosangue per poter arrivare a tutto il resto della provincia e sarò direzionato più verso un cavallo esperto per poter imparare il più possibile.”
Ringraziamo Federico e gli facciamo i nostri migliori auguri.
Benedetta Anzini