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Tittia ha avuto una grande forza mentale
Nei giorni del pre Palio ogni volta si parla del possibile lotto che potrebbe essere formato dai Capitani. Si parla di lotto alto, basso, medio e di esclusioni di cavalli che a detta degli addetti ai lavori “spostano troppo” per le strategie delle contrade. In questa Palio di luglio e’ stato formato un lotto considerato “alto” con numerosi cavalli esperti e di qualità. Ha vinto poi Diodoro, uno cavalli esordienti che ha dimostrato una grossa attitudine alla Piazza. La grossa differenza l’ha data sicuramente la monta e la determinazione di Giovanni Atzeni detto Tittia che oggettivamente ha dimostrato ancora una volta di essere il numero 1 e di riuscire ad interpretare al meglio un cavallo che il fantino di Nagold conosceva alla perfezione, essendo nato alla sua scuderia Il grande merito di Tittia è stato anche il fatto di avere avuto una forza mentale tale che gli ha permesso di superare il negativo Palio dello scorso anno ad agosto. Inoltre un ingrediente importante per queste vittoria e’ stata la situazione della contrada. L’Oca è una contrada che storicamente vince molto (68 Palii non si vincono per caso) e la sua forza e’ stata, oltre alla magistrale monta di Tittia, anche la stalla che ha permesso di Diodoro di esprimere al massimo le proprie qualità battendo cavalli sulla carta piu’ blasonati. Prima quindi di parlare dei lotti, bisognerebbe sempre esaminare la situazione di contrada e stalla cui un cavallo si trova, oltre all’interpretazione del fantino che diventa una componente ancora più fondamentale. Si parla tanto delle esclusioni dei cavalli ma onestamente (e’ una grossissima provocazione sia chiaro) dovremmo esaminare il fatto di togliere Tittia per manifesta superiorità.
Francesco Zanibelli