"Il mondo dei palii mi piace, spero di trovare la monta a Fucecchio".
La Voce del Palio ha intervistato Cristiano Di Stasio, fantino delle regolari, che a gennaio ha corso il palio di Buti per i colori di La Croce, contrada che non vince dal 1999. Ha vinto la batteria ma poi non ha potuto giocarsi la vittoria a causa dell'annullamento della finale dovuto all'incidente al cavallo di San Rocco nella “batteria dei recuperi”. E' figlio di Corrado Di Stasio, che è stato anche lui fantino delle corse regolari.
Quanto rammarico c'è stato da parte tua dopo l'annullamento della finale del palio di Buti?
Il rammarico è stato tanto, dopo il primo anno che avevo fatto solo per farmi esperienza, quest'anno avevo scelto personalmente la cavalla e mi ero preso molte responsabilità. Sapevo che la cavalla in finale va il doppio che in batteria quindi la delusione per non essermi potuto giocare le mie possibilità è stata molta.
Eri sicuro della vittoria oppure temevi qualcuno in particolare?
I palii sono palii, non c'è mai nulla di scontato però la cavalla ha sempre dimostrato - come ho detto anche prima- che in finale va il doppio quindi avendo avuto una batteria non semplicissima, e avendo eliminato i cavalli che erano favoriti, potevo anche perdere ma sono sicuro che mi sarei potuto giocare le mie possibilità fino in fondo.
Ci sono alcune “voci” che danno come possibile una tua monta al palio di Fucecchio: cosa c'è di vero?
Di ufficiale non c'è nulla e non ho neanche dei contatti. Spero di avere qualche contatto anche perché il mondo della provincia e dei palii piace, sarei molto motivato a provare nuove esperienze. Fucecchio è una pista e non una piazza quindi secondo me per noi fantini delle regolari questo potrebbe essere un vantaggio. Come tracciato Fucecchio è molto simile ad alcuni ippodromi come ad esempio Corridonia.
Hai mai pensato di provare a montare anche in Piazza del Campo?
L'idea mi è passata, il problema mio è che a 28 anni mollare la sella per andare a Siena e incominciare tutto da capo sarebbe un errore secondo me. Se continuo con le regolari Siena la devo abbandonare: Siena o la fai bene o non la fai e ora non me la sento di rischiare. Per mia fortuna nelle regolari non sono l'ultimo arrivato, se avessi 18-20 anni potrei anche provare a fare la “pazzia”.
Quali differenze hai trovato tra il mondo delle regolari e quello dei palii?
Nel mondo dei palii devi dare il 100% in ogni occasione anche perché devi partire dal presupposto che non è un palio ma è “Il Palio” quindi ogni corsa te la devi giocare come se fosse l'ultima perché “difendi” i colori di una contrada, di gente che ci lavora tutto l'anno. Devi essere concentratissimo e non devi sbagliare.
I tuoi prossimi appuntamenti?
Per quanto riguarda le regolari sarà a Grosseto e a Pisa. Per il resto se dovesse arrivare l'ingaggio da Fucecchio come spero, penso che verrò anche a Pian delle Fornaci per farmi vedere da eventuali contrade ma fino a che non ho l'ingaggio preferisco evitarlo. Dovrei essere anche a Fermo, Loreto e Faella. A Fermo dovrei avere già l'ingaggio sicuro però lì è differente dagli altri palii: vengono estratte sia la contrada che il fantino.
Francesco Zanibelli
