Matteo Cioni è in carica dal 2013.
Matteo Cioni è il Capitano della Torre e sebbene sia in carica solo dal 2013 può dirle di averle viste parecchie in questi pochi anni .
M: si, decisamente nel mio primo anno ho conquistato subito la vittoria, la prima per la mia Contrada dall’inizio del Palio di Fucecchio.
Poi il Palio dello scorso anno; su cui i fiumi di parole sono stati versati a sufficienza.
Ed infine il Palio di quest’anno, che io e la mia Contrada vivremo da squalificati.
E: come te lo immagini?
M: strano … al momento la priorità è cercare di far vivere la Contrada come se si corresse… cercando di continuare nelle iniziative classiche di questo periodo pre-Palio, con le cene che scandiscono il conto alla rovescia per arrivare al mercoledi della tratta.
La nostra rimane la Contrada più piccola, ma abbiamo cercato e cerchiamo di portarla avanti nel miglior modo possibile, siamo tornati nella vecchia sede, che è stata sistemata e resa più accogliente.
I ragazzi e le ragazze sono una bella spinta di morale e di mentalità, non meritavano e non meritano che si molli nemmeno per un attimo.
C’è tutta una serie di situazioni a cui approcciarsi in modo nuovo; certo potrò dire dopo questo Palio di maggio del 2016 di aver vissuto questo giochino in molte delle sue forme, diciamo che mi sarò levato anche voglie che non avevo , ma sarò e saremo pronti al 2017 ancora di più.
E: Matteo, senza troppi giri di parole, durante l’inverno non sono state queste le considerazioni a cui eravate arrivati.
M: passami il termine; abbiamo sbagliato il Palio d’inverno … abbiamo fatto un passo in una direzione che poi abbiamo capito non essere giusta; la rabbia ci aveva portato su un binario cieco ed a possibili conseguenze che non avevamo valutato fino in fondo.
Poi ci siamo resi conto che la Torre c’era, c’era a prescindere dal cavallo che non avrebbe ricevuto in sorte a maggio; c’era perché in questi anni la rete che come Contrada abbiamo costruito ci permette di fare il Palio non solo in pista. Il Palio si farà in 12 Contrade.
E: quanta fiducia ci vuole nel guardarlo da fuori e nell’affidarsi ?
M: ce ne vuole tanta, ma per il 2016 la mia Contrada non ha altra scelta. Bisogna guardarli tutti dal fuori cercando di operare in maniera costruttiva non solo per raggiungere gli obbiettivi di questo anno ma anche in prospettiva del 2017.
Si lavora nel possibile, ma si lavora; guarda per esempio anche tutti i rumors su Martelli, il nostro veterinario; il fatto di non correre certo non significa che la Torre non abbia bisogno di un parere veterinario, sia in previsione futura sia adesso per valutare il cavallo dell’avversaria.
E: una bella prova
M : si, ma più passano i mesi più mi cresce l’ottimismo; mi sono accorto che davvero questo è un gioco dove spesso si raccoglie quello che si è seminato, dove la fiducia in certe persone viene ripagata,so anche che nel Palio le cose tornano, magari non in maniera immediata, ma tornano.
Eleonora Mainò. Credito fotografico Alessio Pacini