Intervista a Gingillo che ieri a Monteroni d'Arbia ha vinto due corse.
La Voce del Palio, dopo ogni giornata di corse, intervista i fantini che hanno vinto più corse nella giornata in questione. Ieri i tre più vittoriosi sono stati Giuseppe Zedde, Antonio Siri e Giovanni Atzeni con due corse vinte a testa. Iniziamo con Giuseppe Zedde detto Gingillo.
Raccontaci le due tue vittorie
Nella corsa vinta con Remo Secondo ero di rincorsa, volevo prendere bene la Mossa ma quando sono entrato un altro cavallo ha scartato e quindi ho trovato subito un primo “intoppo” e sono sfilato indietro. Il cavallo però mi ha consentito di recuperare e prendendo traiettorie sia interne che esterne sono riuscito poi a vincere. Invece nella corsa vinta con il purosangue Bimbino sono partito secondo e poi ho aspettato un po' poi quando è stato il momento ho preso la traiettoria esterna e sono riuscito a vincere. Sono contento perché è un cavallo che avevo preso lo scorso anno, era un po' acerbo e ci avevo fatto due corse l'anno. Ci ho lavorato e ha risposto bene, ha fatto vedere quello che pensavo quindi sono contento
Quali sono le caratteristiche di Remo Secondo?
Il cavallo quest'anno è maturato, adesso “ascolta” più chi c'è sopra, lo scorso anno ci corsi a Casole d'Elsa per fargli fare un po' di esperienza. Sono già due anni che fa la Provincia, questo è il terzo quindi inizia ad essere più maturo. Se passerà le Previsite dovrà fare tutto il percorso di avvicinamento con Mociano e Monticiano e poi vedremo un po' come si comporterà.
Ieri hai dato un bel segnale
Sì, io tutti gli anni cerco di farmi trovare pronto, sia fisicamente che mentalmente. Gli stimoli non mi sono mai mancati, quest'anno so che è un anno importante e che devo dimostrare. Sono convinto delle mie capacità e mi devo adoperare per convincere chi non è convinto di me. Il primo obiettivo è quello di fare un bel Palio ma soprattutto dopo un po' di anni sarebbe il caso di arrivare alla vittoria.
Lo scorso anno nella Carriera del 2 luglio eri squalificato mentre ad Agosto hai montato nella Tartuca: quest'anno riparti da dei buoni rapporti con Castelvecchio, insieme anche ad altre situazioni?
I rapporti con la Tartuca sono rimasti buoni, quello per me è stato un Palio un po' particolare. Non è andata bene, sia per qualche difetto del cavallo e un po' perché si è creata una situazione. Sono quelle cose che si si fanno male a spiegare, è successo l'imponderabile, di certo non mi aspettavo una cosa del genere. L'Aquila e il Bruco? Sono due Contrade con le quali ho dei buoni rapporti anche perché ci ho già montato ma in ogni caso sono aperto a più situazioni.
Francesco Zanibelli
Foto: Pietro Tonnicodi