Continuano le interviste della Voce del Palio ai potenziali protagonisti del Palio di Fucecchio.
Dopo i Capitani delle 12 Contrade di Fucecchio, la Voce del Palio, in prossimità ormai del Palio inizia un piccolo ciclo di interviste con alcuni dei fantini che molto probabilmente vedremo in Buca il pomeriggio del 22 maggio, dove al momento pare delinearsi il ritorno di grandi nomi del passato più recente. Dopo Virginio Zedde ecco cosa ci hanno detto Dino Pes (vincitore nel 2002 per Porta Bernarda con il cavallo Mowgli) e Alessio Migheli. Partiamo da Dino Pes detto Velluto classe 1980, un altro dei nomi in circolazione nell’ultimo periodo in prossimità del Palio di Fucecchio; la sua ultima presenza in Buca è del 2014, a Cappiano, su un totale di 9 presenze , 4 finali conquistate e una vittoria, in Porta Bernarda nel 2002.
E: partiamo da lì, che ricordo hai di quella vittoria?
D: bello, bellissimo, un Palio rimandato, un Palio lungo , portammo il cavallo a Pisa e andavo a galopparlo là. Caddi in batteria, lo scosso conquistò la finale e vincemmo.
E: è stata una spinta per la tua carriera quella vittoria?
D: si e no, poi qualcosa si ruppe con loro, rimane il ricordo della vittoria in una grande Contrada, poco dopo il mio esordio in Buca. Ma il Palio è anche questo.
E: che spiegazione dai a questo ritorno di nomi noti rispetto alle nuove leve , almeno nel Palio chiacchierato?
D: dipende da una serie di situazioni, un po’ dal lavoro delle Contrade che magari arrivano a un punto e devono girare strategia e contatti e guardano un po’ indietro forse alla ricerca di una monta di esperienza , un po’ anche dall’evolversi della Provincia.
E: la tua è stata particolarmente ricca, sei in testa alla nostra classifica dei fantini.
D: si vero, è andata bene, montando anche cavalli non miei, vedi Pressing, ecco questo può essere un esempio di quelle situazioni che poi possono attirare l’attenzione delle Contrade, misurarmi non solo con soggetti miei ma anche con altri .
E: a vedere la Provincia e immaginarti a cavallo il 22 in Buca è facile pensare a qualcosa di simile a un investimento sulla professionalità e sui risultati, considerando anche il ritornello che più ci si avvicina al Palio più diventa certezza di un lotto non altissimo.
D: sai il lotto rischia di essere quello che è , ognuno di noi un‘idea se la sta facendo; purtroppo i cavalli costano e non poco e quando ci si ritrova a scegliere è difficile rinunciare a un ingaggio sicuro rispetto al dubbio di una tratta.
E: ci sarai in Buca per la Tratta?
D: ad ora no, mi muovo sui contatti, ne ho diversi con alcune Contrade, ovvio che spero di montare e mi piacerebbe davvero avere la possibilità di giocarmi il Palio di Fucecchio con un soggetto di un certo spessore; ma prendo tutto con tranquillità, porto avanti il lavoro anche in vista di Legnano, la settimana dopo Fucecchio, si scaldano i motori. Purtroppo a causa del tempaccio per quest’anno non mai corso in Buca, una pista che rimane, non solo per me ma a detta di un po’ tutti , una delle più belle.
Ecco cosa ha detto alla Voce del Palio Alessio Migheli detto Girolamo , che negli ultimi 2 Palii ha corso per i colori di Porta Bernarda.
"Quest'anno a Fucecchio ho 2-3 strade aperte, bisogna vedere come andrà la Tratta e che tipo di cavalli ci saranno comunque le strade aperte per fare bene ci sono. Porta Bernarda? Con la Contrada e il Capitano Francesco Bertoncini il rapporto è ottimo.
Le mie possibilità di monta sono reali, vorrei fare un Palio "all'attacco" con l'unico obiettivo della vittoria quindi devo anche trovare la situazione giusta.
Nanneddu a Ferrara? Questa è una cosa che deve ancora maturare, bisogna vedere quello che potrà essere il lotto eventuale, sono tutte valutazioni che farò in settimana prossima, ancora non posso dire niente.
Se lo dovessi portare come riserva (Girolamo a Ferrara monterà Bomario da Clodia per San Giovanni n.d.r) potrei portarlo anche a Fucecchio: dipenderà molto dalla valutazioni personali che mi potranno avvantaggiare".
Eleonora Mainò, Francesco Zanibelli
Foto: Francesca Pierucci
