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Marco Amantini ci ha parlato delle strategie della sua Contrada in vista del Palio dell'otto settembre.
Proseguiamo con le interviste ai Capitani delle contrade di Castel del Piano. Oggi è la volta di Marco Amantini, Capitano della Contrada Monumento. L'ultima vittoria risale al 2013 con Giuseppe Zedde detto Gingillo e Istrix.
Come si sta avvicinando la Contrada al Palio dell'8 settembre?
Si sta avvicinando in maniera molto positiva, andiamo con tutti i buoni propositi per fare un grande Palio. Siamo uno dei pochi Palii rimasti in Italia dove la Tratta è fondamentale per l'esito finale. Con i miei mangini abbiamo lavorato tutto l'inverno, siamo tranquilli e sereni e andiamo ad affrontare questo Palio sicuramente con la voglia di vincere . Se non riusciremo a vincere l'obiettivo è quello di fare un grande Palio e di fare contenti tutti i contradaioli.
Lo scorso anno il Monumento non partecipò al Palio: come ha reagito la Contrada?.
La Contrada ha reagito bene anche se la ferita è rimasta ed è sempre aperta perché è un Palio che avevamo costruito e in cui la sorte ci aveva dato un cavallo superiore agli altri (Montiego n.d.r). La monta sarebbe stata certamente quella di Andrea Mari, uno dei fantini più "rinomati" a Siena insieme a Giovanni Atzeni. Credo che se avessimo corso quel Palio sarebbe stato più facile perderlo che vincerlo. Ci siamo rimboccati le maniche andremo al giorno del Palio con una voglia maggiore di vittoria, c'è tanta voglia di riscatto.
Per quanto riguarda la vostra monta si parla appunto di Andrea Mari e anche di Valter Pusceddu....
Con Andrea Mari e Valter Pusceddu abbiamo degli ottimi rapporti, sia di amicizia che di lavoro. Sicuramente non ci siamo fermati lì, ci siamo guardati intorno e abbiamo anche altre idee. Come ho già detto la Tratta del 6 dirà molto. Siamo pronti a tutte le soluzioni ma come ti ripeto il nostro unico obiettivo è quello di riportare il Palio in contrada.
Quali sono le caratteristiche "ideali" che un cavallo deve avere per fare bene a Castel del Piano?
Sicuramente deve essere partente e tranquillo alla mossa, qui a Castel del Piano si corre in una pista tonda fatta di tanti sali-scendi e la mossa è una componente fondamentale. Vediamo quanti cavalli arriveranno alla Tratta, purtroppo Castel del Piano arriva alla fine della stagione e grossi nomi non ci sono mai stati. Spesso ci sono cavalli esordienti che magari hanno fatto solo le Prove di Notte a Siena o poco più. Il nostro Palio è già "delineato" però il 6 ti può cambiare tanto.
In caso di assegnazione favorevole al Borgo (avversaria di Monumento n.d.r.), potresti pensare anche ad un Palio "difensivo"?
In questo caso le nostre strategie paliesche potrebbero cambiare, non credo di andare a fare cose troppo "vistose" però un occhio di riguardo per la nemica c'è sempre e se ci sarà bisogno di "ostacolarla" per impedirne la vittoria lo faremo. Comunque ti ripeto che anche in caso di cavallo non favorito il nostro obbiettivo è quello della vittoria.
Francesco Zanibelli