"Oppio era il cavallo da battere".
Gabriele Gragnoli, Priore-Capitano della Lupa, dopo lo storico Cappotto, è entrato di diritto nella storia del Palio. A pochi giorni della Carriera del 16 agosto la Voce del Palio lo ha intervistato.
A pochi giorni di distanza dalla Carriera si è reso conto della portata storica di questa impresa?
No, ancora credo di non essermi reso conto di cosa si è fatto, l'emozione è ancora troppo forte per poter razionalizzare l'evento storico che abbiamo realizzato.
Quanto credeva in questo Cappotto?
Io non ho mai smesso di crederci, verso la metà di luglio ho scritto un articolo sul nostro giornalino di Contrada dove tra le righe ho fatto capire che le mie sensazioni erano positive. Come si può capire non l'ho voluto dire espressamente. Quando è arrivata di nuovo Preziosa Penelope nella stalla ho capito che queste sensazioni erano giuste e che si poteva realizzare qualcosa che si pensava non fosse possibile.
I quattro giorni come sono stati?
Sono stati bellissimi, la Contrada era già in festa e il ritorno di Preziosa Penelope e di Jonatan sono stati come la "continuazione" della vittoria di luglio.
La cavalla era in grande condizione nonostante la "fatica" di luglio
Sì, sembra impossibile ma è arrivata ancora più in forma di quanto non lo fosse già a luglio. Era proprio "strepitosa".
Anche Jonatan Bartoletti ha creduto molto, come lei, in quest'impresa
Sì, noi avevamo detto che bisognava far finta di non avere vinto a luglio. Mettere la vittoria di luglio nel "cassetto" è stata la cosa più complicata.
Quando ha visto alternarsi in testa Drago e Nicchio ha pensato che la vittoria non sarebbe arrivata o ha continuato comunque a crederci?
Io non ho mai smesso di crederci, ho sempre aspettato la fine anche anche perché il posto alto al canape era quello che speravamo per tutta una serie di motivi. Avevamo paura delle "strizzate" che ci sarebbero state in basso e dell'Aquila e della Pantera che avrebbero potuto rappresentare un "problema". Come avete visto la cavalla ha un bel caratterino, quando si impenna mette in difficoltà e magari qualcuno ne avrebbe potuto approfittare.
Quali erano le accoppiate che temeva di più?
Sicuramente il Drago, la Tartuca e l'Aquila che però aveva lo "svantaggio" di avere in Piazza la Pantera. Credo però che in condizioni "normali" Oppio fosse il cavallo da battere.
Il Corteo sappiamo che sarà sabato 27 mentre per quanto riguarda la Cena della Vittoria può dirci qualcosa?
Non ci sono ancora date ufficiali, ci stiamo orientando verso la prima settimana di ottobre, fra pochi giorni comunicheremo la data ufficiale.
Francesco Zanibelli
Foto: www.oksiena.it