05/09/2016

Un evento che riesce ad unire sapientemente storia, folclore, arte, cultura e gastronomia.

Montechiaro paese medievale astigiano, inserito in una corsa del palio più antica d'Italia, sono gli "ingredienti" principali di Montechiaro al Palio, un evento che riesce ad unire sapientemente storia, folclore, arte, cultura e gastronomia.

Una manifestazione attraverso la quale il nostro Comune, rinnova una tradizione che affonda le radici nel medioevo, celebrando al contempo il proprio passato in quanto Montechiaro è stato fondato nel 1200, con una spettacolare rievocazione storica e tradizioni piemontesi per l'appunto buij e bagnet.

Già perchè anche quest'anno, come per gli anni scorsi ed in occasione della 40° partecipazione del Comune al Palio di Asti, per le vie del paese si sentirà sicuramente l'inconfondibile profumo del bollito che cuoce insieme ad aromi, il piatto tipico che il buon Pinin Mark di lassù ci guida, affinchè questa tradizione duri nel tempo.
Il tutto in un clima di spasmodica attesa in vista della corsa del giorno dopo.
Montechiaro al palio non è soltanto rievocazione storica, ma nel corso degli anni (40) è anche un punto di riferimento artistico e culturale.

Il paese è un gioiello tutto da scoprire dall'antica piazza del municipio e torre recentemente restaurati, alla chiesa di s. Nazario, gioiello romanico dell' XI secolo, la fiera nazionale del tartufo bianco del Monferrato con il grande bosco,la tartufaia più grande d'Italia, offrono agli amanti della natura la possibilità di piacevoli passeggiate a piedi ed in bicicletta.