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Intervista al Capitano vittorioso della Contrada Poggio.
Dopo la recente vittoria abbiamo scambiato due parole con Stefano Bernardini, capitano della Contrada Poggio che ha vinto il terzo anno di fila il Palio di Castel del Piano.
Allora Stefano, quanto credevi in questa vittoria?
Con la monta di Giuseppe ci credevo e sapevo ero consapevole che ci sarebbero volute un pò di circostanze favorevoli. Il valore che avevo dato ai 4 cavalli era effettivamente quello: Resolza è una cavalla molto veloce e molto fredda al canape, l'unico dubbio era che non sapevamo se avrebbe potuto "reggere" quattro giri e invece poi, specialmente nel primo e nel secondo giro è andata veramente forte facendo ottimi parziali. Nell'ultimo giro forse il cavallo che stava andando più forte era Quasimodo di Gallura.
Delle altre tre accoppiate chi temevi di più?
Temevo molto sia quella del Monumento che quella del Borgo. L'accoppiata delle Storte la vedevo un pò al di sotto infatti poi la corsa mi ha confermato quest'impressione. Quasimodo di Gallura non mi sembrava lo stesso cavallo dell'anno scorso, avrebbe fatto la differenza se fosse riuscito ad andare davanti.
Alla vigilia del Palio non eravate menzionati tra i favoriti...
Sicuramente come ho già detto c'erano accoppiate come quella del Borgo e quella del Monumento che sulla carta erano più forti anche se non lo erano per quanto riguarda il fantino perché secondo me Giuseppe è uno dei migliori e non solo qui a Castel del Piano. Ormai ha raggiunto un grado di esperienza e di maturità non indifferente: conosce bene la mossa e la sa gestire. Qualcuno sostiene che lui sia partito "di rincorsa" ma era fermo e poi ha forzato; gli altri l'hanno accettata quindi per me la mossa è da ritenersi valida.
Da ex fantino quale era il cavallo che avresti voluto montare più volentieri?
Mi sarebbe piaciuto montare Parledi che è molto veloce, svelta in partenza e anche abbastanza precisa. Il cavallo del Monumento (Quattro Mori n.d.r) se fosse riuscito ad andare davanti secondo me avrebbe potuto vincere anche di "mezzo giro" ma da dietro fa un pò fatica perché ha "l'azione lunga"; secondo me non è proprio il "cavallo perfetto" per questa pista.
Francesco Zanibelli