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Oggi vi raccontiamo la vittoria nella Carriera del 16 agosto.
Oggi continuiamo con la storia del Cappotto della Tartuca del 1933. Dopo il racconto del Palio di Provenzano oggi parliamo della vittoria nella Carriera dell'Assunta.
A differenza che nel Palio del 2 luglio, il numero dei cavalli portati alla Tratta fu minore; furono infatti 18 i soggetti portati.
Fu scelto anche Ruello che a luglio era stato scartato dai Capitani. Il grigio appartenente a Alfredo Pianigiani aveva già al proprio attivo una vittoria nel Palio del 16 agosto 1932 nel Nicchio con Tripolino. In quel Palio fu assegnato alla Lupa che già a luglio era stata favorita dalla sorte con Wally.
Altre Contrade favorite dalla sorte furono ovviamente la Tartuca che ebbe in sorte ancora Folco, la Selva con Tordina (vittoriosa il 16 agosto 1931 nell'Oca con Bubbolo) e la Civetta con Lina, presente anche nel lotto di luglio. L'unico esordente era Ioris, che fu assegnato al Leocorno.
Per quanto riguarda i fantini questo Palio fu il primo senza Picino; era però presente il figlio Corrado Meloni detto Meloncino che andò a montare Cesarina nell'Istrice. Dopo la vittoria del 2 luglio Ganascia tornò nella Tartuca su Folco mentre dopo l'assenza di luglio tornò Bubbolo che montò nel Leocorno sull'esordiente Ioris.
Nella Lupa su Ruello fu scelta la monta di Tripolino si andò quindi formare l'accoppiata vittoriosa dell'agosto dell'anno precedente nel Nicchio.
Prima del Palio ci furono alcuni problemi fisici per Ioris e Lina, cavalli di Leocorno e Civetta che dovettero saltare alcune prove.
Il Mossiere Guglielmo Ricci chiamò nell'ordine: Valdimontone (Smania-Melisenda); Tartuca (Ganascia-Folco); Selva (Porcino-Tordina); Leocorno (Bubbolo-Ioris); Civetta (Ranco-Lina); Onda (Smeriglio-Silvana); Istrice (Meloncino-Cesarina); Lupa (Tripolino-Ruello); Giraffa (Pietrino-Berlino) e di rincorsa la Pantera (Sgonfio-Speranza Mia).
Partì in testa il Valdimontone, seguito da Tartuca, Lupa e Istrice. Dopo due giri in testa il Valdimontone dovette però cedere il passo alla Tartuca che prese la testa e iniziò come nel Palio di luglio un bel duello con la Lupa. Ganascia riuscì però a respingere molto bene gli attacchi di Tripolino e a mantenere la prima posizione fino al Bandierino.
Per la Tartuca fu così Cappotto dopo quello del 1886. Per Folco fu la seconda vittoria su due Palii corsi mentre per Ganascia quello fu il quarto Palio vinto, il terzo per i colori di Castelvecchio. L'ultimo Cappotto risaliva al 1897 quando fu la Giraffa a trionfare i entrambe le Carriere.
A questo Palio non era presente il Capitano della Tartuca Jacopo Rugani che si trovava in vacanza e che aveva lasciato tutto in mano al mangino Augusto Mazzini: altri tempi e altro Palio....
Francesco Zanibelli
Foto: www.ilpalio.org