Intervista al Capitano di Legnarello.
Continuiamo con le interviste ai Capitani di Legnano. Oggi è la volta di Paolo Cristiani, Capitano della Contrada Legnarello.
Capitano, come si sta avvicinando all'appuntamento del 28 maggio?
"Bene, siamo carichi come sempre. Abbiamo la fortuna di essere una bella contrada, con tanta partecipazione e tanta disponibilità, nonostante la recente vittoria nel 2015. Cercheremo di fare ancora un Palio da protagonisti. Purtroppo abbiamo avuto un piccolo problema con il cavallo che avevamo scelto per correre che non sarà disponibile. Stiamo comunque andando avanti con gli altri cavalli di Valter Pusceddu e, insieme ai cavalli di Giovanni Atzeni, faremo poi la nostra scelta".
Quest'anno avete confermato Giovanni Atzeni, vincitore per i colori di Legnarello due anni fa: quali sono le caratteristiche di Tittia che più ti hanno spinto a riconfermarlo?
"Oltre ad essere uno dei migliori fantini oggi sulla piazza, è un fantino con cuore e coraggio che non cambierei mai con nessuno. La dimostrazione è quello che ha fatto l'anno scorso quando, a un mese dal Palio di Siena, pur di arrivare in finale, ha rischiato di farsi veramente male. Lui è un uomo e un fantino così: quando crede in un progetto dà tutto se stesso. Mi piace perché è una persona che dà tanto e che ha sempre "fame". In questi anni abbiamo avuto veramente un rapporto straordinario infatti in tutte le corse in provincia dove lui è presente, la nostra stalla c'è sempre stata per dare una mano con i cavalli".
Per quanto riguarda la Provaccia, invece, ci puoi confermare che sarà Alessandro Cersosimo la vostra scelta?
"Sì, vogliamo dare questa opportunità a questo ragazzo di scuderia di Giovanni. Siamo molto contenti di averlo perché è un bravissimo ragazzo. Anche nell'ultimo appuntamento alla pista di Mociano ha fatto bene. Secondo me è giusto dare l'opportunità a questi ragazzi che si impegnano tutti i giorni di poter mettere in mostra le proprie doti. Siamo certi che potrà fare bene anche lui".
A pochi giorni ormai dal Palio chi vedi favorito?
"Ho visto dei buoni cavalli, tra le favorite metterei sicuramente in primis San Domenico e Sant'Ambrogio. In seconda battuta vedo bene anche San Martino e non ci dimentichiamo di Sant'Erasmo che ogni anno arriva sempre con cavalli molto preparati. Devo dirti la verità: in partenza vedo un bel Palio molto aperto, senza un protagonista assoluto. Per quanto riguarda Legnarello sono contento anche se si pensava di andare con questo cavallo di Valter. C'è anche il cavallo di Giovanni che ha vinto il Palio di Asti dello scorso anno (Moscato Dry Santero n.d.r) che è molto in forma. Con un fantino come Giovanni e con la nostra voglia di fare bene saremo protagonisti.".
Un tuo giudizio sul progetto dell'Arena?
"Il giudizio è senza dubbio positivo, è da tanto che noi legnanesi sogniamo un pista vicina al Castello; una pista che poteva dare una visione d'immagine più inerente a quella che è la rievocazione storica del nostro Palio. E' un progetto importante, portato avanti da persone serie. Sarà importante avere l'appoggio della prossima Amministrazione Comunale. Dopo le elezioni parleremo a viso aperto con la nuova Amministrazione per cercare di portare a compimento questo progetto che il nostro Gran Mastro Oldrini ha portato avanti con forza e a cui vanno fatti i complimenti".
Il vostro obiettivo per questo Palio?
"Sicuramente la vittoria: dagli Anni Ottanta in poi abbiamo vinto veramente poco. Abbiamo vinto nel 2015 dopo che attendevamo la vittoria dal 1991. Credo che ci siano dei periodi che vadano sfruttati, siamo in un periodo storico in cui Legnarello sta veramente bene in tutti i sensi, sia sotto il profilo delle attività che in quello della disponibilità economica. Vogliamo cercare di sfruttare questo momento perché poi in futuro potrebbero arrivare tempi diversi. Sicuramente cercheremo di fare di tutto per portare a casa questo Palio".
Francesco Zanibelli
Foto: profilo Facebook "Palio di Legnano"
