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Parla il vincitore del Palio di Bientina.
Andrea Chessa detto Nappa II domenica scorsa ha vinto il Palio di Bientina per i colori di Villaggio,. Lo abbiamo intervistato.
Hai vinto un Palio storico perché Villaggio non aveva mai vinto sino ad ora: che sensazioni provi?
"Sicuramente è una bella sensazione, vincere il Palio per questi ragazzi che erano molto scoraggiati è stato bello. Dopo 25 anni sia i giovani che i vecchi non avevano mai visto vincere il Palio: non era una situazione bella per loro. A volte si riesce ad esaudire anche i desideri di un popolo".
Avevi montato per Villaggio già lo scorso anno: come ti sei trovato?
"Benissimo, con i ragazzi e con la contrada ho creato un bel rapporto, mi hanno seguito tutto l'inverno. Ci tengo a ringraziare il Capitano che mi ha dato tanta fiducia nonostante lo scorso anno non fossi arrivato in finale. Le cose poi sono tornate come volevo io".
Raccontaci la batteria e la finale dove poi hai vinto
"La batteria è stata molto complicata per la presenza delle due rivali Forra e Quattro Strade. Ci sono state tantissime partenze false poi ognuno giustamente si prendeva il posto al canape per avere più vantaggi; a Bientina se parti male è un problema recuperare. Alla partenza buona siamo partiti bene io e Antonio Siri (Cilecchio n.d.r). Durante il primo giro il cavallo faticava anche perché Bientina non è la proprio la pista più adatta per le caratteristiche di Quattro Mori: è un cavallo che tira molto ed è di una certa categoria. Ero in seconda posizione poi al terzo giro sono riuscito a passare Antonio e a vincere la batteria. In finale ero in seconda posizione al canape, sono partito tranquillo. Dino Pes e Valter Pusceddu giustamente sono arrivati molto forte in curva perché entrambi volevano prendere la testa. Appena passata la curva è caduto Valter poi è caduto anche Dino Pes; ho trovato la strada libera dall'interno e ho preso la testa. Da lì in poi è stata una passeggiata".
Prima del Palio chi temevi di più tra le altre accoppiate?
"Non temevo nessuno anche perché il mio cavallo non lo ritenevo inferiore a Qui Pro Quo e a Ondina Prima. Quattro Mori doveva solo adattarsi alla pista: conoscendolo come le mie tasche sinceramente non avevo paura di nessuno. Sicuramente Ondina è una cavalla che conoscono tutti e che a Bientina ha già vinto però un Palio è fatto di tante cose. Anche a Siena è successo che magari chi è partito davanti per un motivo o per un altro non ha vinto".
Con Quattro Mori, come hai detto prima, ormai ti trovi a meraviglia...
"Su di lui c'è da dire poco, lo devo solo ringraziare: mi ha dato tanto e io ho dato tanto a lui. Da quando ce l'ho lo devo solo ringraziare: è veramente un fenomeno".
Tra meno di un mese ci sarà il Palio dell'Assunta: hai qualche contatto?
"Spero di rientrare, io cerco sempre di farmi vedere. Qualche contatto ce l'ho ma per ora preferisco non dire nulla: sono 4 anni che ascolto le promesse e poi non si concretizza niente".
Saresti disposto anche a fare un Palio ad ostacolare la rivale?
"Perché no? E' un lavoro anche quello, se dovessi rientrare per fare questa cosa non ci sarebbero problemi: l'importante è rimontare. Quello che c'è da fare si fa se lo chiede la Contrada".
I tuoi prossimi appuntamenti?
"Correrò il Palio di Feltre per Santo Stefano. I cavalli ancora non li ho scelti, devo valutare un pò di cose comunque penso che porterò i miei. Sarò poi alla Tratta a Siena".
Francesco Zanibelli
Foto: Gruppo Fotografico "La Torre"