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Parla il vincitore del Palio di Casole d'Elsa 2017.
Jacopo Pacini ha vinto con Quan King il Palio di Casole d'Elsa 2017 per i colori di Monteguidi. Lo abbiamo intervistato.
Jacopo, lo scorso anno avevi vinto il "Memorial Gentili" a Castiglion Fiorentino: vincere un Palio ha un sapore diverso per te?
"Per uno come me che sia un Palio o un paliotto conta poco: io ci metto sempre lo stesso impegno. Ogni corsa vinta è un traguardo importante. Non avendo ingaggi in altri Palii, cerco sempre di dare il massimo nelle opportunità che mi vengono concesse"
Con Quan King ti sei trovato subito bene...
"Si, mi ci sono trovato alla grande, è un cavallo che già conoscevo perché Carlo Sanna lo avevo tenuto alcuni mesi alla scuderia di Camilla Trapassi e lo avevo già provato in previsione di Castiglion Fiorentino e poi invece andò a Ferrara. Era un cavallo che già conoscevo, conosco bene Carlo e mi sono fidato di quello che mi ha detto lui. Quest'anno doveva andare a Buti poi non so per quale motivo non c'era andato; ha corso anche a Monteroni e a Fucecchio".
A Monteguidi invece come ti sei trovato?
"E' una contrada piccola ma con persone molto disponibili, semplici e di gran cuore: mi ci sono trovato bene"
Chi temevi di più tra le altre accoppiate?
"Sicuramente l'accoppiata da battere era quella di Pievalle con Francesco Caria e Briccona da Clodia. Non erano nemmeno da sottovalutare Simone Mereu con Tidoc (Cavallano n.d.r): Tidoc si era messo in evidenza nelle corse fin qui fatte e Simone è un peso leggero, cosa che a Casole d'Elsa aiuta molto. Anche Michel Putzu con Vitruvio da -Clodia (Rivellino n.d.r) era un'accoppiata di tutto rispetto e ben rodata".
La mossa è stata lunghissima...
"Sì, è stata complicata a causa del nervosismo di alcuni cavalli: ci sono stati tanti calci e poi il cavallo del Merlo (Un Fuoriclasse n.d.r) ha perso un ferro. Ci sono state tre partenze false di cui 2 ero già partito in testa".
Quanto credevi in questa vittoria?
"Molto, ero consapevole di avere un buon cavallo, che era già esperto della pista a differenza degli altri. Sapevo anche che a questo punto della stagione era l'unica occasione importante che avevo e non me la sono sentita di sprecarla".
Sei soddisfatto fino ad ora della tua stagione di corse a pelo?
"Sono contentissimo, ho vinto un Palio che in tanti considerano "minore" ma che per me era molto importante visto che non ho grossi rapporti con Siena e che quest'anno sono rimasto a piedi a Legnano e a Castiglion Fiorentino. La monta di Quan King è venuta all'ultimo momento perché Carlo inizialmente il cavallo se lo era preparato per sé. Lui poi per motivi suoi non è potuto andare e quando mi ha chiesto di montarlo sapevo che per me era un appuntamento da non sprecare".
I tuoi prossimi appuntamenti?
"Sarò alle Prove Notturne e alla Tratta a Siena "
Francesco Zanibelli
Foto: Pietro Tonnicodi