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Parla il Capitano di Borgo.
In attesa del Palio dell'8 settembre la Voce del Palio inizia una serie di interviste ai 4 Capitani di Castel del Piano. Iniziamo con Sabrina Rosati, Capitano della Contrada Borgo, a cui manca la vittoria dal 2011.
Come si sta avvicinando la Contrada all'appuntamento del Palio?
"Il Borgo si sta avvicinando a questo Palio in modo molto sereno e tranquillo. Come tutti negli ultimi giorni sentiamo molto l'ansia poi per me è la prima volta che la provo in maniera così forte. Io sono serena perché abbiamo lavorato tanto, fin dal mese di novembre dello scorso anno non ci siamo mai fermati, secondo me quando le cose vengono fatte "col cuore" vengono meglio e spero che diano dei buonissimi risultati".
Tu di fatto fino ad oggi eri "a digiuno" di argomenti palieschi...
"Sì molto, nonostante sia "nata" e cresciuta in contrada, devo dire che il Palio è tutta un'altra cosa. Mi sono trovata davanti una realtà veramente "strana" per il mio modo di vedere le cose però poi mi ci sono adeguata e alla fine mi ci sto anche divertendo"
Per una donna com'è approcciarsi ad un mondo prettamente maschile?
"Per adesso io non ho trovato nessun tipo di difficoltà perché con il lavoro che faccio sono abituata a stare a contatto con tantissime persone. I fantini con me sono stati tutti carini e gentili poi devi essere brava a capire quanto c'è di vero in quello che dicono. Magari una donna in questo può avere una marcia in più e si può mettere al loro pari".
Lo scorso anno avete montato Antonio Siri, fantino che ha indossato il vostro giubbetto più volte: potrebbe essere una base da cui ripartire o ci sono "altre idee"?
"Io ho percorso tantissime altre strade, non diamo nulla per scontato, siamo comunque una dirigenza nuova. Tutto è possibile, c'è molta carne al fuoco".
Parlando in generale, secondo te le Contrade aspetteranno la Tratta del 6 oppure qualcuno si "muoverà" prima per la scelta della monta?
"Sicuramente la Tratta sarà fondamentale ma comunque penso che una contrada si debba "muovere" prima. Io mi sono fatta l'idea che il Palio è come un "puzzle" dove devi mettere insieme tutti i pezzi: ci devi lavorare prima e magari i pezzi troveranno l'incastro giusto il 6 sera. Come noi credo che si siano tutti mossi prima"
Quali sono le caratteristiche "ideali" che un cavallo deve avere per fare bene a Castel del Piano?
"Deve essere un cavallo che parte bene perché io ho sempre pensato che a Castel del Piano quello che monta molto è la mossa. Deve sapere anche girare bene ma la cosa fondamentale è la partenza".
La vostra ultima vittoria risale al 2011: quanta "fame" di vittoria c'è?
"Sicuramente tantissima, io dico sempre ai miei contradaioli che sono disposta a tutto pur di vincere questo Palio. Noi abbiamo una grandissima contrada, abbiamo fatto tantissime cose in questo anno: sarebbe il mio modo per ringraziare tutta la contrada".
Parliamo del tuo staff....
"I mangini sono i soliti dello scorso anno: Lorenzo Corsini e Lorenzo Contri. Con loro mi sto trovando benissimo, quando c'è stata qualche decisione importante da prendere eravamo tutti d'accordo. Loro sono dei ragazzi in gamba, mi hanno supportato molto. Quest'anno non abbiamo tralasciato nemmeno una corsa in provincia. Sono andata a conoscere il 90% dei fantini che conoscevo a malapena per nome".
In caso di assegnazione favorevole al Monumento (avversaria di Borgo n.d.r.), potresti pensare anche ad un Palio "difensivo"?
"Sicuramente noi, avendo la rivale, siamo penalizzati. Io dico sempre che per fare un Palio in difesa ci vorrebbe un "cavallo con tre zampe": noi puntiamo alla vittoria con qualunque cavallo".
Il vostro obiettivo per questo Palio?
"Come ti ho già detto puntiamo solo alla vittoria perché ce lo meritiamo ed è l'ora".
Francesco Zanibelli