Arriva alla scuderia di Alessandro Congiu.
Da alcuni giorni Tremendo da Clodia, grigio nato nel 2013 da Bombolino e Korolevskaja, ha cambiato proprietà e scuderia. E' stato infatti acquistato da tre ragazzi di Ferrara: Davide, Enrico e Roberto, che lo hanno portato alla scuderia di Alessandro Congiu.
Ricordiamo che Tremendo da Clodia quest'anno ha fatto tutto il circuito di avvicinamento a Piazza del Campo, era di proprietà di Gaia Tancredi e fino ad ora si trovava alla scuderia di Luigi Bruschelli. Abbiamo scambiato due battute con Davide, il "portavoce" dei tre proprietari.
Cosa vi ha colpito di più di Tremendo?
"Noi in Sardegna avevamo visto anche altri cavalli anche se adesso non c'è molta scelta. Questa è stata un'occasione, io ho molta stima dell'allevamento da Clodia perchè da lì vengono sempre dei cavalli notevoli. E' un cavallo che ancora deve far emergere tutto il suo potenziale, è ancora un "puledrone". Ci è piaciuto che era iscritto all'Albo, c'è stata una sommatoria di fattori che ci ha convinto ad acquistarlo".
Il cavallo è stato acquistato con l'obiettivo Siena o lo porterete anche negli altri Palii italiani?
"Secondo noi per Siena è ancora troppo giovane, se ci sarà l'opportunità farà le prove di notte nel 2018, purtroppo quest'anno le avrebbe dovute fare ad agosto ma sono state annullate. Noi vogliamo cercare di scoprire il valore del cavallo e di far mettere in mostra anche Alessandro Congiu. Un domani poi, se ci sarà l'opportunità di correre in Piazza del Campo ben venga, lui quest'anno era iscritto all'Albo, le misure le ha. Vediamo come si comporta nelle corse in provincia e negli altri Palii se avrà la fortuna di esserci".
E' una bella opportunità anche per Alessandro Congiu che fino a poco tempo fa aveva un solo cavallo (Questurino) in scuderia
"Ti dico la verità: quando abbiamo acquistato il cavallo non avevamo in mente Alessandro perché non lo conoscevamo. Inizialmente avevo altri nomi poi mi è stato presentato lui e in 5 minuti ci ha conquistato. Abbiamo visto che ha una grande voglia di fare bene e anche delle ottime capacità, è una persona molto seria. Ci siamo sentiti di dargli questa opportunità, noi come lui vogliamo "crescere". Abbiamo valutato molto anche la crescita che ha fatto fare ai cavalli che ha avuto fino ad ora".
Francesco Zanibelli
