"Fin da piccola ho sempre amato i cavalli".
Oggi vi proponiamo un'intervista realizzata da Gulliver a Camilla Paci, giovane proprietaria di Quisario e di altri cavalli della scuderia di Adrian Topalli.
Ciao Camilla innanzitutto grazie per questa intervista, per il tempo che ci stai dedicando! Ci piacerebbe iniziare chiedendoti, chi è Camilla Paci? La ragazza Camilla…
"Sono una ragazza di quasi 24 anni, studentessa all’università di Medicina Veterinaria di Pisa e ho una grande passione per i cavalli, soprattutto quelli da corsa. Ho un bel caratterino, chi mi conosce lo sa.. sono però anche una persona buona e di cuore. Lotto sempre per raggiungere i miei obiettivi, non mi arrendo mai fino a quando non ce la faccio. Posso dire tranquillamente che tutta la mia vita gira intorno ai cavalli, al mondo dei Palii, alle corse in provincia e in ippodromo. Non immagino il mio futuro senza tutto questo".
Come nasce la tua passione per i cavalli?
"Ho sempre amato i cavalli fin da piccola, per me sono creature meravigliose capaci di trasmettere emozioni con un solo sguardo. Quando i miei nonni o la mia mamma mi portavano a vedere i cavalli vicino casa ne rimanevo affascinata. Intorno ai 12 anni ho iniziato a prendere qualche lezione di salto ad ostacoli ma poi mi resi conto che nonostante fossi felice di quello che stavo facendo, mi mancava qualcosa e perciò ho deciso di abbandonare quel mondo e di dedicarmi a quello dei cavalli da corsa".
I cavalli sono sicuramente tutti importanti ma, se ti dovessi chiedere se hai un cavallo del cuore e perché?
"Questa risposta credo sia abbastanza scontata: il mio cavallo del cuore è sicuramente Quisario. Questo non solo perché è il mio primo cavallo da corsa e come si dice “il primo amore non si scorda mai” ma anche perché tra noi c’è un intesa speciale e lui per me è il maggior punto di riferimento. Vorrei specificare però che tengo molto ad ogni cavallo presente in scuderia, da Red Riu ( di cui ho una quota di proprietà insieme ad altri proprietari fucecchiesi) a Spartaco da Clodia, Tavel Pontadour, Unadea, Rhapsody, San Vittore e Nottiifrimmesmai che ormai è felicemente in pensione. Vivendomeli appieno ogni giorno è inevitabile che si siano “presi” una parte del mio cuore".
Quali sono le caratteristiche che deve avere un fantino per conquistare la tua fiducia e quindi affidargli i tuoi cavalli?
"Un fantino per meritare la mia fiducia deve avere una capacità fondamentale che è quella di saper istaurare un buon feeling con il cavallo in modo tale che esso riesca ad esprimere al meglio il proprio potenziale. Inoltre deve dimostrare professionalità, amore incondizionato per i cavalli e soprattutto umiltà e sacrificio. Credo che la cosa importante sia riflettere sulle proprie sconfitte ed utilizzarle per costruire i propri successi".
Hai un fantino di riferimento?
"Sicuramente è Adrian Topalli. Lo dico non solo perché ha in allenamento Quisario ma perché credo sia un vero e proprio professionista dotato di tutte le giuste caratteristiche. Oltre ad essere un ottimo fantino è anche un eccellente allenatore e preparatore infatti i risultati dei cavalli da lui allenati parlano da soli. Grazie ad Adrian sono entrata a far parte di questo mondo e gli sono grata per tutto ciò che mi ha insegnato fino ad oggi e mi insegnerà in futuro".
Camilla proprietaria, come sei nella veste di “Capo”?
"Non mi sento di essere “capo”. Pretendo semplicemente il meglio per il mio cavallo. Io e l’altro socio di proprietà di Quisario riponiamo la massima fiducia in Adrian che sa sempre consigliarci le decisioni migliori da prendere".
Ippodromo, Palii, Provincia.. sei spesso protagonista in tutte queste situazioni, emotivamente, ci sono delle differenze e c’è qualcosa che ti prende di più?
"Le emozioni che mi danno le corse sono molto forti, adrenalina a mille, cuore in gola: che sia in ippodromo o in provincia, la vivo sempre al massimo. Nel palio di Fucecchio sono molto più coinvolta visto che “gioco in casa” e l’emozione è sempre alle stelle. Purtroppo però in questi 3 anni in cui Quisario ha corso il Palio la fortuna ci ha sempre girato le spalle. L’anno scorso era entrato come uno dei cavalli favoriti ma sfortunatamente la speranza di vincere è durata ben poco".
La tua passione ti ha più dato o tolto nella vita?
"Grazie alla passione per i cavalli sono cambiata molto, la mia vita è stata sconvolta ovviamente in maniera positiva. Grazie ad essa oggi mi sento una persona migliore".
Camilla come proprietaria, hai un sogno nel cassetto?
"Molti dei miei sogni nel cassetto si sono avverati. Manca ancora il più ambito per me ma soprattutto per Quisario. Noi non demordiamo e lotteremo fino alla fine pur di realizzarlo".
Se ti chiedessi di ringraziare qualcuno che ti ha aiutato, che ti ha supportato o sopportato?
"Vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state e stanno sempre vicino, sia nelle occasioni migliori che in quelle più sfortunate, pronte a festeggiare o a ripartire da zero dopo una sconfitta. Ovviamente un ringraziamento particolare va anche a quell’animale speciale che sta permettendo tutto questo: il mio Quisario, sempre con me in ogni battaglia".
Gulliver
