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Parla Tremendo, vincitore del Palio di Ferrara 2018.
Dopo la vittoria di domenica al Palio di Ferrara per il Rione San Paolo abbiamo intervistato Francesco Caria detto Tremendo.
Francesco, Preziosa Penelope si è adattata benissimo alla pista di Ferrara...
"Sì, la cavalla mi ha risposto bene, sono riuscito a partire in testa poi c'era Tiepolo (il cavallo di Santo Spirito n.d.r) che si affacciava in maniera prepotente".
C'erano tanti cavalli buoni in questo Palio ma chi temevi di più in maniera particolare?
"Difficile dire chi temevo di più, io ero sicuro di avere le carte in regola. Sicuramente era un Gran Premio perché mancava solo Unico de Aighenta poi c'erano tutti i migliori mezzosangue che ci sono adesso in circolazione. Erano tutti da temere ma io ero fiducioso di poter fare bene".
Quest'anno ti vediamo veramente molto determinato...
"Sì, penso di aver chiuso bene la stagione scorsa e di averla iniziata meglio quest'anno. L'anno scorso ho vinto a Piancastagnaio e ho fatto bene anche ad Asti. Quest'anno poi sono ripartito in quinta ed è stata solo una riconferma".
Hai iniziato la stagione molto bene: hai visto un cambiamento rispetto allo scorso anno parlando di dirigenze senesi che sono venute a trovarti?
"Sicuramente ho visto un interesse diverso sul Caria e ho notato che tante persone si stanno ricredendo su di me: questo mi fa molto piacere. Le vittorie nelle corse e il modo di approcciarsi al lavoro sicuramente contano: io non demordo, continuo a fare il mio lavoro e poi staremo a vedere".
Al momento sei in testa alla nostra Classifica con 14 punti...
"Spero di rimanerci, è una cosa a cui tengo, è sempre una cosa bella".
A chi dedichi questa vittoria?
"In primis alla mia ragazza che mi sostiene nei momenti brutti e che mi dà la forza di andare avanti. Poi la voglio dedicare a tutte le persone che hanno goduto per il mio successo".
Francesco Zanibelli
Foto: Sara Porru