Intervista al vincitore del Palio di Asti 2018.
Dopo la bellissima vittoria di domenica scorsa abbiamo contattato Federico Arri, alla prima vittoria assoluta in un Palio.
Federico, la tua vittoria credo non se l'aspettasse nessuno...
"Non me l'aspettavo nemmeno io. Dopo la batteria né io né la contrada eravamo convinti di poter davvero vincere il Palio anche perché nella prima batteria avevano fatto vedere di andare veramente forte e nella terza lo stesso. Siamo partiti senza darci per vinti e per cercare di fare il miglior risultato possibile. Una volta andati davanti, la cavalla è cambiata totalmente, mi è sempre ripartita difendendosi dagli attacchi degli altri ed è arrivata in fondo bene".
Quando sono state estratte le batterie ti sei detto che potevi farcela ad arrivare in finale oppure eri pessimista?
"Io anche nei sorteggi delle prove non ce n'era una in cui avrei detto di voler essere perché quest'anno c'erano veramente tanti cavalli buoni. Anche in quelle di domenica i valori più o meno erano gli stessi in tutte e tre. Sapevo che la cavalla c'era, l'ho provata venerdì e mi sono accorto subito che mi permetteva di fare delle traiettorie basse: ero fiducioso".
Raccontaci la batteria in cui sei arrivato terzo
"Sono partito primo poi alla curva Tanaro mi ha un pò strizzato facendomi perdere un tempo di galoppo e la cavalla mi è andata un pò larga. Mi ha passato poi Montechiaro e sono rimasto terzo. Dopo un giro e mezzo ha iniziato ad attaccarmi Valter (Torretta n.d.r) ed è stata dura ma sono riuscito a mantenere la posizione chiudendogli i varchi. La cavalla mi ha risposto bene e sono riuscito ad arrivare terzo".
In finale invece, sei partito subito in testa però sei stato insidiato prima da Tanaro e poi sul finale da Cattedrale e San Secondo....
"Sì, non è stato per niente semplice ma non ho trovato grandi difficoltà perché la cavalla mi ha risposto sempre bene assecondandomi in tutto".
Per te che sei astigiano immaginiamo che la soddisfazione di vincere sia stata doppia
"Sì poi figurati: è stata la mia prima vittoria in un Palio, farlo ad Asti è stato molto bello".
A Moncalvo come ti sei trovato?
"Bene, era già il terzo anno che ci montavo, dopo il Palio c'era veramente tanta gente: è stato bello".
A chi dedichi questa vittoria?
"Alla mia fidanzata Giulia e al mio amico Andrea che non c'è più".
I tuoi prossimi appuntamenti?
"Purtroppo ormai siamo a fine stagione, vediamo quello che viene fuori. A Castel del Piano non ci sarò, avevo già programmato di non andarci".
