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Intervista al Rettore di Nizza Monferrato.
Poco dopo il Palio di Asti del 2 settembre scorso abbiamo scambiato due parole con Francesco Diotti, Rettore del Comune di Nizza Monferrato che quest'anno si è classificato in quinta posizione arrivando a disputarsi la finale con Alessandro Cersosimo e La Via da Clodia.
Rettore, questo per voi è stato il sesto anno consecutivo in finale...
"Sì esatto, questo significa saper fare il Palio. Una o due finali le puoi trovare con la fortuna ma 6 di fila penso che ci sia un grande lavoro dietro. Siamo assolutamente soddisfatti: una dirigenza forte e un Comune forte".
Che Palio è stato?
"Sicuramente ha avuto un esito inaspettato perché ci aspettavamo altri cavalli. In ogni caso è stato un bellissimo Palio, sotto tutti i punti di vista. C'erano dei bei cavalli, ben preparati con dei fantini super motivati. Da parte nostra abbiamo fatto un'ottima prestazione, abbiamo dato fiducia al nostro ragazzo (Alessandro Cersosimo n..d.r)): siamo felicissimi di averla ridata, sia a lui che alla cavalla (La Via da Clodia n.d.r) che ha fatto davvero grandi cose".
Come riparte Nizza per l'anno prossimo?
"Non gliel'abbiamo ancora detto ma ripartiamo sicuramente da Alessandro. Sul parco cavalli abbiamo ancora da lavorarci però ripartiamo sicuramente da questo ragazzo che ha dimostrato grande professionalità e poi si è adattato molto bene a Nizza. Tutti i fantini che sono passati da noi si sono trovati molto bene e noi con lui vogliamo continuare questo rapporto".
Ci sono quindi delle basi già solide per il Palio 2019...
"Sicuramente, sembra che la città stia capendo bene cosa significa Palio, c'è un bel gruppo di giovani che si stanno avvicinando al Palio. Questo è stato senz'altro un grande lavoro della dirigenza quindi posso dire che siamo soddisfatti sotto ogni punto di vista".
Francesco Zanibelli