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Intervista al nuovo Capitano della Lupa.
Cesare Celesti è il nuovo Capitano della Lupa. Ha ricoperto la carica di mangino del Capitano Gabriele Gragnoli. Lo abbiamo intervistato.
Capitano, è soddisfatto della percentuale di consensi che ha ottenuto?
"Sono più che soddisfatto, è una percentuale veramente alta che sinceramente non mi aspettavo. Pensavo qualcosa di meno ma comunque bene così".
Lei viene da un'esperienza da mangino con Gabriele Gragnoli i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti..
"Sì, è una bella eredità. Meglio trovare un'eredità cosi che all'opposto. Qualche anno fa sarebbe stato sicuramente più "pesante". E' un'eredità importante da ricevere però la contrada ha chiamato me per raccoglierla e io ben volentieri mi prendo questa responsabilità".
Che esperienza è stata quella di mangino?
"Sicuramente è stata un'esperienza che ha abbracciato i vari sentimenti che ci possono essere. Sono entrato nel 2017 dopo il Cappotto del 2016. Alla prima esperienza ci siamo purtroppo ritrovati a non poter correre il Palio del 16 agosto 2017 (il cavallo era Quore de Sedini n.d.r). C'era un pò di pressione perché la situazione era difficile. Quest'anno invece c'è stata questa bellissima vittoria ad agosto. E' stata una vittoria cercata e voluta ed è stato un momento di grande impatto emotivo. Per il Palio Straordinario siamo riusciti a montare Valter Pusceddu: è stata una monta costruita e che ci ha ripagato per quello che siamo riusciti a fare".
Ha parlato di Bighino: la Lupa adesso ha buoni rapporti con molti fantini tra cui ovviamente Giuseppe Zedde...
"Sì esatto, abbiamo ottimi rapporti anche con Jonatan Bartoletti che ha fatto il Cappotto per la nostra contrada nel 2016. Ovviamente abbiamo ottimi rapporti con Giuseppe Zedde e anche con tutti i fantini che hanno vestito il nostro giubbetto come Federico Guglielmi che ad agosto ha fatto la prima prova con noi. L'attenzione ai fantini giovani è qualcosa che vogliamo continuare a fare e a portare avanti".
L'anno prossimo la Lupa dovrà attendere l'estrazione fortunata in entrambe le Carriere anche se- in virtù delle squalifiche- ci saranno più possibilità...
"Sì ovviamente le possibilità aumentano in funzione delle contrade squalificate. E' ovvio che la mano della dea bendata ci vuole, speriamo in un sorteggio favorevole. Nonostante la nostra presenza o meno sul Campo, dobbiamo comunque portare avanti quelle che sono le nostre strategie".
Il suo obiettivo per questo mandato?
"Non vogliamo sentirci appagati con quello che è stato fatto nel recente passato. E' logico che pensare alla vittoria è sempre un aspetto primario per la contrada. Vogliamo cercare di consolidare i nostri rapporti cercando di ostacolare il più possibile (sempre nel rispetto delle regole) la nostra avversaria".
Francesco Zanibelli
Foto: Corriere di Siena