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Intervista al nuovo Capitano della Giraffa.
Stefano Casini è stato eletto nuovo Capitano dell'Imperiale Contrada della Giraffa. Lo abbiamo contattato per farci raccontare le sue sensazioni dopo questa elezione.
Capitano, è soddisfatto della percentuale di consensi che ha ottenuto?
"Sì, sono molto soddisfatto, è stato un risultato inaspettato perché ho avuto soltanto due cancellature e una scheda bianca".
Lei in passato ha ricoperto la carica di mangino: questa esperienza quanto pensa che le sarà utile per questa nuova avventura?
"Sicuramente l'esperienza da mangino sarà utile per capire come muoversi all'interno della logistica del Palio e del Comune. Anche se ormai sono passati 15 anni, indubbiamente aiuta anche nei rapporti con i fantini e le altre Contrade. Alla fine i meccanismi sono più o meno sempre i soliti".
Ha un aneddoto che ci vuole raccontare sul Palio vittorioso del 2 luglio 2004?
"Mi ricordo il feeling e il modo di fare di Alberto Ricceri con Donosu Tou. Insieme erano un'unica figura, mi ricordo che dentro l'Entrone lui camminava e il cavallo dietro da solo come fosse un cane".
Nel 2019 la Giraffa dovrà attendere l'estrazione fortunata in entrambe le Carriere...
"Sì, ci saranno anche alcune contrade squalificate quindi sicuramente le possibilità di essere estratti sono più alte".
Quest'anno avete montato due volte Jonatan Bartoletti e Francesco Caria: potrebbero essere due basi da cui ripartire per la Giraffa?
"Jonatan Bartoletti è di sicuro una base importante poi per il resto vediamo"
Il suo obiettivo per questo mandato?
"L'obiettivo è quello di fare bene poi se capita di vincere meglio, vogliamo fare il Palio in autonomia senza inventarci niente di particolare e proseguendo quello che di buono è stato fatto finora".
Francesco Zanibelli
Foto: Oksiena (www.oksiena.it)