¯
Dopo mezzogiorno la prima distribuzione di polenta.
Domenica 3 marzo si rinnoverà la tradizione del più antico carnevale per continuità della città di Asti con il Tradizionale Polentone Torrettese. Una tradizione che nasce nel febbraio del 1963 quando, quasi per scherzo, si decise di cuocere in una pentola un po’ di polenta e di offrirla a chi passava da quelle parti, per festeggiare l’ultima domenica del carnevale. Il luogo originario? Il bar ristorante albergo “Antico Paradiso”, nelle cui sale qualche anno più tardi si costituirà il Borgo Torretta come “comitato Palio”.
L’idea prende rapidamente piede e in poco tempo, fino all’inizio degli anni 90, il polentone va ad occupare l’incrocio tra Corso Torino e Corso XXV aprile. Con l’aumento del traffico cittadino non è più possibile chiudere l’accesso ovest alla città ,quindi si decide di spostare la manifestazione nel cuore pulsante del Borgo, piazza Nostra Signora di Lourdes, dove tuttora si svolge.
Gli ingredienti sono sempre i soliti: allegria, semplicità, un po’ di polenta condita con salamini o gorgonzola, le note della banda musicale Città di Asti, le maschere, i giochi per i bambini.
All’uscita della Santa Messa, poco dopo mezzogiorno, inizierà la prima distribuzione di polenta, che si potrà consumare ai tavolini oppure portare a casa. Nel primo pomeriggio, partendo dalla sede del Borgo in Corso Ivrea, si formerà un serpentone composto dalle maschere astigiane e da quelle del Carnevale di Crescentino (che rinnovano per il quinto anno consecutivo la loro partecipazione), la Banda musicale Città di Asti, e tutti i bambini che vorranno partecipare. Il corteo dopo aver compiuto il giro del Quartiere arriverà in piazza Nostra Signora di Lourdes per dare inizio al carnevale vero e proprio, fatto di balli e giochi. Naturalmente con lo stand gastronomico biancorossoblu pienamente operativo…