¯
"La dedico anche al Capitano Mario Borsani".
Alessandro Bondioli domenica scorsa ha vinto il suo secondo Palio di Legnano da Capitano della Contrada San Domenico. Questa la nostra intervista.
Capitano, intanto partiamo dalla conferma di Antonio Siri che ha corso per i vostri colori per il terzo anno consecutivo...
"La scelta di Antonio è stata fatta dal mio predecessore Davide Fuschetto che aveva fatto un progetto sui 3 anni. Noi credevamo molto in questo progetto anche se in contrada dopo il Palio dello scorso anno abbiamo fatto fatica a spiegare le motivazioni per cui non era andato bene. Io poi sono stato eletto Capitano e ho voluto continuare sulla strada intrapresa da Davide, nonostante il malcontento. In questo gioco secondo me devi fare di testa tua e non farti influenzare. Noi abbiamo sempre creduto molto nelle qualità di Antonio che è molto bravo, non c'è niente da dire. Ha corso bene attaccando nei tempi giusti, probabilmente quest'anno è arrivato al Palio di quest'anno ancora più concentrato rispetto all'anno scorso".
Tra le altre accoppiate quale era quella che temevi di più per la vittoria?
"Sicuramente La Flora con Gavino e Genarmoly. Avendo vinto lo scorso anno e, avendo visto la condizione di Genarmoly nelle corse di addestramento, secondo me era l'accoppiata da battere. Comunque temevo anche la mia rivale (Sant'Erasmo n.d.r) perché comunque la rivale la temi sempre: anche loro avevano un cavallo che a Pian delle Fornaci era andato molto bene. Secondo me in generale il livello dei cavalli era molto alto quest'anno".
Quando avete vinto la prima batteria in scioltezza hai capito che ve la potevate giocare?
"Diciamo che lì abbiamo capito che il cavallo era in condizioni ottime, forse più di quello di quello che pensavamo. Eravamo ancora più consapevoli del fatto che c'eravamo anche noi per la vittoria: quando hai un cavallo in queste condizioni fisiche arrivi all'appuntamento sicuramente con più fiducia".
In finale poi abbiamo visto un Palio molto "giostrato" se ci passi il termine..
"Sai, ci sono dei rapporti che vanno avanti da tempo e tra persone che si fidano reciprocamente. Sicuramente si sono create le condizioni per cui si potesse fare un Palio in questo modo".
Tu avevi già ricoperto la carica di Capitano in precedenza: hai notato delle differenze con il Palio attuale?
"Io ho cominciato a fare il Capitano 9 anni fa. A distanza di 4 o 5 anni ho trovato sicuramente molte differenze ma questo perché il Palio è in continua evoluzione ed è fatto da persone. Da parte mia ho cercato di adattarmi per poterci lavorare dentro al meglio".
A chi dedichi questa vittoria?
"Sicuramente al Capitano Mario Borsani che non c'è più e al mio predecessore Davide Fuschetto: il Palio è più suo che mio. Se ci fosse stato lui al mio posto non sarebbe cambiato nulla".
Francesco Zanibelli
Foto: profilo Facebook Alessandro Bondioli