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"Soltanto i Capitani hanno voto deliberativo".
Domani è il giorno della Tratta in cui i cavalli vengono scelti a assegnati alle 10 Contrade. Vediamo di capire meglio come avviene la scelta dei cavalli da parte dei Capitani.
L'articolo 45 del Regolamento del Palio stabilisce che dopo le batterie di selezione "Si procede alla scelta dei dieci occorrenti in una adunanza da tenersi in una sala del Palazzo Civico dai Capitani delle Contrade, sotto la presidenza del rappresentante dell'Autorità Comunale - assistito da un Segretario, dal Veterinario Comunale e dal Mossiere - e con l'intervento dei Deputati della Festa".
Alla riunione "soltanto i Capitani hanno voto deliberativo, mentre il Veterinario ed il Mossiere hanno l'unico compito di fornire informazioni e pareri tecnici". Inoltre il "Veterinario comunale (la Commissione Veterinaria n.d.r.) ha il compito di fornire un motivato parere tecnico su ogni soggetto, prima che abbia inizio la scelta".
Successivamente l'articolo 46 stabilisce che "i cavalli presentati e provati debbono venire singolarmente discussi, ed occorrendo posti in votazione, secondo il numero d'ordine col quale, all'atto della presentazione, essi furono contrassegnati" quindi sostanzialmente ogni cavallo viene discusso e votato a partire dal numero 1 di coscia e così via infatti "procedendo per eliminazione, deve essere compilata una nota comprendente i soli dieci cavalli prescelti, ai quali viene assegnato un nuovo numero d'ordine dall'1 al 10, in rapporto a quello progressivo di presentazione"; in questo caso si parla ovviamente del "numero di orecchio" che viene assegnato progressivamente ai 10 cavalli seguendo il numero di coscia.
Per quanto riguarda le modalità di voto le "decisioni riguardanti la scelta vengono dai Capitani adottate a semplice maggioranza. Quando uno di essi lo richieda, la votazione ha luogo in forma segreta".
Francesco Zanibelli
Foto: Pietro Tonnicodi