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"Quando mi è stato chiesto di dipingere il Palio è stata una sorpresa".
"E' un'emozione grandissima, da lontano fa un effetto e da lontano un altro. Ho voluto raffigurare la parte di sopra molto leggera ed eterea con l'azzurro che poi cade nella terra. I palloncini? Rappresentano la consapevolezza verso il domani.
Quando mi è stato chiesto di dipingere il Palio mi sono chiesto se ce la potevo fare perché non c'era nessun presupposto, non me lo immaginavo assolutamente quindi è stata una sorpresa.
Il cavallo è il protagonista del Palio ma lo è insieme al barbaresco e al popolo della Contrada. Il cavallo siamo tutti noi, è un prodotto nostro. I segni non ci sono poi ognuno riesce a vederci qualcosa: è bello parlare di questo e non c'è nulla di male.
Chi ha visto la mia ultima mostra ha visto che i miei colori sono questi. A chi lo dedico? A tutta Siena".
Francesco Zanibelli