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"Mi sembra che l'opera sia stata accolta bene".
"A Siena c'è un rapporto abbastanza viscerale con l'opera, non mi è mai capitato, mi avevano detto che era un evento particolarmente forte e intenso.
Per il grande rispetto che ho per i maestri della Storia dell'Arte non mi sarei mai sognato di fare qualcosa di trasgressivo. La vera trasgressione oggi è saper stare al proprio posto: mi sembra che ci siano sempre meno persone in grado di farlo. Avevo timore che qualcuno si aspettasse uno scandalo.
Io ho fatto il massimo che potevo fare, mi sembra che stia stato accolto bene, è come avere fatto un esame ed essere stati promossi.
La difficoltà di realizzare questo Palio? Io non sono molto abituato a lavorare con il colore acrilico e invece ho dovuto farlo così il colore si asciugava in tempo. Io avrei voluto farlo ad olio ma questo avrebbe comportato dei rischi. L'acrilico è un colore molto difficile da usare e non si può sbagliare perché asciuga subito. Avrei voluto fare la Madonna a cavallo ma poi sarebbe sembrata una valchiria.
Le Contrade le ho messe in ordine alfabetico e non di estrazione perché mi sembrava più asettico. Noi "fumettari" abbiamo un linguaggio chiaro: io volevo rappresentare l'Assunta e il cavallo e quello ho fatto".