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"Tante foto inedite, tanti spunti di riflessione per il Palio d’Inverno”.
“Carica…!” La copertina di “TUFO al cuore” di dicembre, in edicola – lo scatto è di Cymon Taylor - cattura lo sguardo e propone metaforicamente un modo di affrontare il nuovo anno contradaiolo, con energia e decisione.
È l’energia spesa da decine di senesi e contradaioli, che si impegnano a lavorare per la Città e le Contrade dando il meglio di loro stessi in termini di tempo, attività e capacità individuali. Sono loro, come espresso nell’editoriale del direttore Simonetta Losi, il motore resiliente di Siena.
L’intervento è affidato alla firma prestigiosa di Duccio Balestracci, che ci parla di “Quando il Palio diventò una sagra paesana”.
Riguardo al Palio si parla anche di regole con Andrea Mari, seguendo la loro evoluzione nel tempo. Raffaello Ginanneschi fa un excursus sui “Fantini di Contrada”, mentre Arianna Falchi e la redazione intervistano Daniela Marchetti, fiera Chiocciolina, regina riconosciuta delle donne di San Marco; ancora la penna di Arianna Falchi fa parlare in vernacolo il Bandierino.
In questo numero torna l’inserto speciale in bianco nero. Stavolta si racconta com’è “Vestirsi di Luce” – indossare, cioè, la montura della propria Contrada nelle varie occasioni. Un atto che genera orgoglio ed emozioni, desiderio e senso di appartenenza.
Un reportage è dedicato ai cento anni della presenza in Piazza del Drappello dei Carabinieri a Cavallo, con una particolare attenzione a ciò che avviene dietro le quinte: la redazione di TUFO si è spostata a Roma, nella Caserma del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per scoprire le fasi del lungo lavoro di addestramento di uomini e animali che sfocia nella bellezza della Carica.
Si apre la collaborazione con l’associazione “Ricordi di Palio”, con Michele Fiorini che dopo la realizzazione di un fortunato documentario racconta la vittoria dell’Onda con Giuseppe Gentili, detto Ciancone, nel 1969.
Accanto al ricordo di una vittoria del passato il numero di Tufo di dicembre celebra, come è ormai consuetudine, le vittorie: quest’anno sono protagoniste la Giraffa e la Selva, con i rispettivi Numeri Unici, le Cene, la Festa. Un tripudio di fantasia, volti sorridenti, momenti indimenticabili. C’è l’Istrice dei grandi e dei piccini, protagonista della vittoria del Masgalano e del Mini-Masgalano. L’istriciaiolo Sergio Manni chiude con la sua matita sempre arguta, proponendo una vignetta originale.
Tante foto inedite, tanti spunti di riflessione per il “Palio d’Inverno”: soprattutto il racconto di tante emozioni che mantengono la promessa insita nel nome della rivista: “TUFO al cuore”.