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Il Mibac ha inviato a Siena l'antropologa Katia Ballacchino.
Il Governo italiano si sta muovendo per arrivare al riconoscimento del Palio come “bene culturale immateriale dello Stato”, cioè "una pratica, una rappresentazione, un'espressione, una conoscenza o un'abilità, nonché degli strumenti, oggetti, artefatti e spazi culturali considerati dall'UNESCO come parte del patrimonio culturale di un luogo". A questo proposito è stato istituito un Comitato scientifico che vede coinvolti il Magistrato delle contrade, il Comune di Siena, l'Ateneo e l'Università per Stranieri. Inoltre il Mibac ha inviato a Siena l'antropologa Katia Ballacchino che trascorrerà un anno a Siena e che avrà il compito di redigere una ricerca culturale e sociologica sulla Festa senese.
Fonte: Corriere di Siena