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"In finale è andata più forte che in batteria".
Dopo le parole di Jacopo Mannucci, ecco l'intervista a Simone Fenu, vincitore del Palio di Buti 2020.
Simone, come è nata l'opportunità di montare nell'Ascensione?
"Umatilla avrei già voluto montarla l'anno scorso poi quest'anno finalmente ci sono riuscito".
In batteria c'è stata la bella partenza di La Croce ma tu sei riuscito a passare in testa e a vincere in scioltezza...
"Sì, secondo me la cavalla non si è adattata subito al terreno poi dopo i primi 200 metri sono riuscito ad andare in testa e a battere Ribelle che era il cavallo che faceva più paura".
In finale sei riuscito a battere ancora Ribelle da Clodia, grande favorito della vigilia...
"Sì, la cavalla in finale è andata più forte che in batteria: secondo me Buti è proprio la sua pista".
Tra gli altri cavalli mi confermi che era Ribelle quello che temevi di più?
"Tra quelli che avevo in batteria e in finale sicuramente sì: con Silvano Mulas formavano una bella accoppiata",
Un grande inizio di stagione per te...
"Sì, sono molto contento, dopo due anni a Buti finalmente al terzo sono riuscito a lasciare il segno".
Parlando degli altri Palii, a Fucecchio hai avuto un rapporto importante con la Contrada Borgonovo: sei sempre legato a loro?
"Sono libero, faccio il mio Palio e non sono legato a nessuno. Ho un pò di rapporti con alcune contrade ma tanto a Fucecchio fino al giorno della Tratta non ci sono certezze".
A Siena invece hai qualche contatto?
"Conosco alcuni capitani ma non ho grossi contatti".
A chi dedichi questa vittoria?
"Alla mia famiglia, alla mia ragazza e a tutta la contrada Ascensione".