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Grazie a Nicola Nunziati.
Durante queste giornate di quarantena, vogliamo parlare degli artisti scelti dal Comune per rappresentare i Palii del 2020.
Partiamo dall'artista romano, classe 1961 Andrea Anastasio, che avrà il compito di dipingere il Palio di Agosto 2020: sicuramente un cencio “pesante”, viste le voci sempre più insistenti di un rinvio di quello di Luglio.
Un artista poliedrico, designer, ricercatore, editore, oltre che sperimentatore, che ha affinato le proprie tecniche maturate negli anni di designer, trasformandole con un proprio linguaggio artistico fatto di materia.
La ceramica diviene soggetto delle sue mostre e, sfruttando le conoscenze tecniche della cottura, costruisce, distrugge per poi ricomporre ogni esemplare, proiettandolo da una semplicità dei contenuti ed esaltandolo attraverso luce e composizione.
Le opere di Anastasio,si contraddistinguono per i vortici creati dai bianchi puri o trasparenti e colori più vivaci, mischiati dal materiale che la fa da padrone; sarà quindi interessante capire, come un “non pittore” dipingerà il Palio dell'Assunta, seguendo gli schemi più tradizionali o con l'inserimento di altri materiali, peraltro, già visto in Drappelloni del passato.
Intervistato poche settimane fa da La Nazione di Siena, ha raccontato di aver visitato alcuni musei di contrada e aver vissuto alcuni momenti della festa Senese, ora così stravolta dalla situazione globale.
Emma Sergeant, pittrice britannica, già protagonista a Siena con una personale, è amante dei cavall che sono protagonisti in molte sue opere.
Rispetto al precedente artista, Sergeant risulta una pittrice nel senso più stretto. Le tecniche sono quelle ad olio, acquarello, grafite; il segno sempre molto deciso si staglia, emergendo da sfondi nebulosi, composti di colori, graffi, pennellate: un vortice emozionale davvero molto interessante per lo spettatore.
Una ricerca, che va oltre l'immagine rappresentata in un costante studio intenso che vuole cogliere l'animo più profondo dei soggetti riportati su tela.
Artista come detto già conosciuta in città, avrà sicuramente l'occasione di poter rappresentare il Palio sotto svariati aspetti, esaltandone le molte sfaccettature, storiche, emozionali ed equine.
Vedremo nei prossimi giorni la decisione del sindaco De Mossi, sul futuro del Palio di Provenzano, che probabilment “slitterà ad una nuova data.
Grazie a Francesco Zanibelli e La Voce del Palio per la fiducia.
Nicola Nunziati