¯
"Alle corse non bisogna nemmeno pensarci".
In attesa di ritornare a vedere le corse, abbiamo contattato Jonatan Bartoletti detto Scompiglio che ci ha raccontato il suo lavoro in questi giorni non facili per tutta Italia.
Jonatan, voi fantini come state vivendo questo stop forzato delle corse?
"Secondo me in un momento come questo non bisogna nemmeno pensarci alle corse. Dobbiamo pensare a risolvere questa situazione che è la cosa più importante. Per quanto riguarda le corse, ci sono stati anni in cui le abbiamo fatte poche: se per un anno si corre un pò meno non è un problema. Ripeto: il primo obiettivo ora è uscire da questa situazione e il secondo è riuscire a correre il Palio. Non bisogna né allarmarsi né spaventarsi ma bisogna essere coscienti che non è una situazione semplice. Per uscirne ci vuole l'impegno di tutti".
Ieri il Sindaco ha parlato di un possibile piano b con spostamento del Palio di Luglio a settembre..
"Per ora queste sono cose che lasciano il tempo che trovano. Correre un mese prima o un mese dopo cambia poco: magari se il Signore ci dà una mano a maggio siamo fuori da questa situazione".
I tuoi cavalli comunque li stai muovendo?
"Sì, io sono qua da solo e faccio la vita che faccio sempre. L'unica cosa è che non ti sposti più con i cavalli e cerchi di tenerli in movimento un pò così. Il lavoro sicuramente è più blando: cerco di lasciarli tranquilli tanto per il momento corse all'orizzonte non ce ne sono. Quest'anno ho tanti cavalli tra cui alcuni nuovi che devo presentare: adesso vediamo quando e come ci saranno le Previsite".
Per quanto riguarda invece il tuo lavoro di preparazione, sia fisico che a cavallo, hai cambiato qualcosa?
"Faccio le cose che faccio sempre anche se ora me la prendo un pò più tranquilla, senza ammazzarmi. Comunque io sono sempre qui e il mio lavoro lo faccio sempre. Spero che tra due mesi massimo tre ricomincino le corse anche se penso che non ce ne saranno molte".
Come è stato l'inverno?
"L'anno scorso non ho vinto il Palio, mi sono creato dei rapporti e ho confermato delle situazioni che avevo, sono contento. Ringrazio sempre le persone che mi permettono di fare questo lavoro. I contatti poi cerco di tenerli con tutti, poi se qualcuno è interessato di più o di meno a me si vedrà sul momento".
Dopo l'anno scorso quanta voglia di rivalsa hai?
"Ma sai, io quando indosso un giubbetto cerco sempre di onorarlo al meglio. Io anche se monto il settimo cavallo ci provo sempre fino in fondo poi se non vinco pazienza. Io ho iniziato così e finirò così".
Foto: Pietro Tonnicodi