"Ho scelto la diretta tv per fare partecipare tutti i contradaioli".
Lucia Cresti è stata di recente eletta Priore del Valdimontone che domani avrebbe dovuto festeggiare la Madonna del Buon Consiglio. L'abbiamo contattata facendoci raccontare come si svolgerà la giornata di domani nel rione dei Servi.
Priore, sappiamo che domani ci sarà una cerimonia in forma molto ridotta...
"Sì, come tutti sanno le Feste Titolari sono state annullate. A questo punto non possiamo far altro che rendere omaggio alla nostra Santa Patrona che è la Madonna del Buon Consiglio. Domani alle ore 18 faremo una cerimonia che sarà officiata da Sua Eccellenza l'Arcivescovo. Sarà una cerimonia a porte chiuse con un numero molto ridotto di persone: il Capitano, il Priore e il Presidente di Società. Sarà trasmessa in diretta su Siena Tv e su Canale 3 Toscana per dare l'opportunità di poterla seguire anche ai contradaioli che saranno a casa. Ovviamente è un modo del tutto inusuale di partecipazione ad un rito che comunque vuole sottolineare il momento sacro e religioso della Festa Titolare".
In questo periodo quali sono state le iniziative svolte dalla Contrada?
"Tutte le attività sono state interrotte però ad esempio è uscito il nostro giornalino solo online perché le Poste avevano alcuni problemi di spedizione. Per quanto possibile in questo periodo abbiamo cercato di mantenere un contatto fra di noi e fra tutti i contradaioli con i mezzi di cui possiamo usufruire in questo momento. Abbiamo cercato di mantenere alto lo spirito e questo credo che sia molto importante. E' chiaro che non fare il Giro e ad esempio il Palio dei Cittini è un dolore però abbiamo cercato di tenere un certo atteggiamento di gioia e di speranza. Queste secondo me sono giornate che vanno comunque vissute con uno spirito di fiducia verso il futuro".
Lei è stata eletta pochi giorni prima dell'inizio del lockdown...
"Sì, sono stata eletta il 7 marzo. Subito dopo le Società di Contrada sono state chiuse. Francamente è stato un momento non facile perché ad esempio non c'è stata nemmeno l'Assemblea di Insediamento. Inoltre non ho potuto convocare il Seggio quindi c'è stata una grande difficoltà per parlare con i contradaioli e con gli altri dirigenti che con me devono condurre la Contrada. Nei limiti del possibile abbiamo cercato di stare in contatto però certamente è un momento strano e di spaesamento che viviamo anche come collettività. E' chiaro che questo si ripercuote anche sulla Contrada e sui rapporti fra contradaioli anche se si cerca di essere presenti e di fare il meglio possibile. Tengo molto a dire che la cerimonia di domani deve compensare tutti i momenti che non si possono svolgere. Per me è l'unico momento importante a cui poter partecipare ed è per questo che ho scelto di fare la diretta perché mi sembrava giusto che i contradaioli potessero vivere questo momento insieme a me".
Secondo lei le Contrade come stanno affrontando questo difficile momento?
"Ci sono problemi per incontrarci, le sedute del Magistrato delle Contrade sono state sospese quindi anche per incontrarci tra noi Priori non è facile. C'è sempre uno scambio di idee, siamo in contatto però sempre con i mezzi informatici senza potersi vedere e discutere. I momenti di dialogo e di confronto mancano sicuramente però purtroppo non si può fare nulla: lo dobbiamo accettare".
Concludendo, lei si è fatta un'idea sull'effettuazione delle due Carriere di quest'anno?
"Inizialmente c'è stata quest'idea dello slittamento delle date dei due Palii per avere più tempo per decidere. Io però credo che la situazione sia tale per cui non ci si può permettere di svolgerli anche perché - e in questo noi Priori e l'Amministrazione Comunale siamo tutti concordi- il Palio è una festa di popolo quindi deve essere vissuta come sempre è stata vissuta, con la socialità e la partecipazione che è necessaria perché sia un vero Palio e una vera Festa della Città. Ritengo quindi che non ci possano essere le condizioni per poter svolgere la Festa in tal senso".
Foto: www.corrsiena.corr.it
