"Le contrade hanno dimostrato un grande senso civico".
"La decisione di ieri è stata presa all'unanimità. Devo dire che tutte le contrade hanno capito la gravità del momento dimostrando un senso civico straordinario. E' stata una decisione sofferta, era un pò che ci pensavamo e ne avevamo parlato più volte con il Rettore del Magistrato delle Contrade. Sicuramente la decisione di traslare i Palii non è da prendere a cuor leggero, considerando che il rispetto che il rispetto del rito e della Festa rappresenta molto.
E' stata una decisione collettiva, anche per lasciarci una porta aperta per non dover annullare completamente il Palio. Quello che potrà succedere il 10 maggio non lo sa nessuno, non lo sappiamo nemmeno noi. Noi siamo comunque all'interno di regole che ci vengono dettate dalla normativa nazionale. Se ci fossero regole che consentissero un Palio che non sia sacrificato e a porte chiuse, a quel punto riparleremo con le 17 contrade per prendere una decisione collettiva.
Il motivo per cui lo abbiamo spostato è perché è difficile per una Città come la nostra rinunciare alla propria Festa. Sappiamo bene quello che succede nel Mondo e ci interessa ma a noi interessa quella che è la nostra Festa. Abbiamo voluto tenere accesa una fiammella di speranza a questa eventualità.
E' chiaro che se questo coprifuoco dovesse proseguire e non siamo in grado di fare un Palio nelle forme consuete, dovremo valutare l'annullamento dei Palii: questo lo dico come ipotesi estrema e residuale. Per questo abbiamo pensato anche alla possibilità di fare un Palio Straordinario. E' vero che l'articolo 2 del Regolamento stabilisce che la richiesta del Palio Straordinario va fatta entro il 31 marzo ma è anche vero che c'è la norma di chiusura che prevede che in caso di casi eccezionali si possa fare un Palio Straordinario anche successivamente a questa data. Ovviamente ci devono essere le condizioni.
L'Amministrazione ha dovuto considerare anche aspetti legati all'economia che non ha niente a che fare con il Palio. Il Palio, in un momento di grande crisi, in 8 giorni dà la possibilità di fare lavorare gli alberghi, i ristoranti e tanti negozi. E' ovvio che se a livello nazionale c'è una chiusura che va oltre queste date, sarà impossibile prendere decisioni difformi dal Governo Nazionale.
Il Protocollo lo faremo slittare ancora, il Dott. Collodel mi ha fatto il programma dei tempi necessari per arrivare al Palio. A seguito della decisione presa ieri, rielaboreremo il Protocollo. La salute dei cavalli è molto importante c'è sempre stata una grande attenzione in questo anche con le Amministrazioni che mi hanno preceduto. Il Protocollo è necessario per scansionare i tempi del Palio ma anche per tutelare la loro forma fisica. Stiamo lavorando con Collodel per aggiornare il Protocollo: doveva partire nei prossimi giorni ma dovremo aggiornarlo stringendo un pò i tempi.
L'annullamento delle Feste Titolari? Non volevamo penalizzare nessuna contrada, anche questa è stata una decisione presa all'unanimità. Questo dimostra il senso di responsabilità e il senso di appartenenza collettiva delle contrade. Le contrade ci stanno aiutando con la distribuzione degli alimenti e dei farmaci e questo le ringrazio molto.
