Nona puntata della nostra rubrica culinaria.
Per questa giornata ho preparato la nostra torta di riso detta anche budinone. Farà innamorare proprio tutti al primo assaggio. Immagino già i cittini che urlano a gran voce una fetta di questo dolce. Ho pensato che ci sono alcune cose che riescono sempre a sembrare magiche a prescindere dall'età.Cosa c'è di più magico che vedere i propri bimbi in giardino intenti ad essere dei veri e propri alfieri, con i colori della propria contrada e le manine che profumano ancora di torta. Noi grandi che li guardiamo felici e tra un morso e l'altro, sogniamo l'inizio di un nuovo anno paliesco dove i brutti pensieri non esistono più.
INGREDIENTI:
50 gr di riso semilavorato biodinamico
80 gr di zucchero integrale fino
500 ml di latte intero
2 uova bio
Mezzo limone biologico grattugiato
1 cucchiaino di burro
Mezza fialetta di essenza vaniglia
Mezza fialetta di aroma all'arancia
1 pizzico di sale
20 gr di uvetta
1 cucchiaino raso di polvere lievitante alla vaniglia
Zucchero a velo q.b. per decorare
-Prendete una pentola versate il latte intero, il limone grattugiato,
il riso e cuocete a fuoco dolce girando con frequenza.
-Unite dopo circa 15 minuti lo zucchero di canna.
-Mescolate sempre con un cucchiaio di legno e cuocete fino a che il riso
sara'cotto e il latte si sara' asciugato tanto da formare una crema.
-Appena il riso sara' pronto aggiungete il burro, mescolate e lasciate raffreddare
con cura.
-In una ciotola versate le uova, sbattetele un poco con una forchetta, unite l'essenza
vaniglia, l'aroma all'arancia, la polvere lievitare setacciata, un pizzico di sale e
mescolate.
-Incorporate poco alla volta il riso mescolando con spatolina e infine aggiungete
l'uvetta.
-Mescolate con cura, versate il composto in uno stampo imburrato e infarinato.
-Cuocete in forno gia' caldo a 180 gradi per 40 minuti controllando la cottura
fino a doratura della superficie della torta.
-Lasciate raffreddare la torta e cospargete con zucchero a velo.
-Servite la torta su un bellissimo piatto con i colori della vostra contrada.
