Intervista al Priore della Giraffa.
Oggi, sabato 6 giugno 2020, è il giorno della Festa Titolare dell'Imperiale Contrada della Giraffa. Come è ormai consuetudine abbiamo intervistato il Priore Bernardo Lombardini.
Priore, è una Festa Titolare in tono minore...
"Sì, è tutto in tono minore in questi due giorni. E' una Festa Titolare diversa perché dobbiamo rispettare le indicazioni e quindi, sia per le onoranze ai cimiteri di questa mattina, sia per la Messa di questa sera è tutto in numeri ridotti".
In questo periodo quali tipo di iniziative anche a livello telematico sono state fatte dalla Contrada?
"Ci sono state alcune iniziative online fatte dal Seggio, dalla Società dal Gruppo Piccoli e dal Gruppo Giovani. Fondamentalmente ci siamo trovati a dover sfruttare la tecnologia per poterci sentire".
Da Priore quali sensazioni prova a vivere una Festa Titolare come quella di quest'anno?
"E' una sensazione che fondamentalmente è una mancanza. Sapere che i giraffini non ci potranno essere è brutto, sicuramente è una Festa Titolare diversa: ho proprio questa sensazione che manchi qualcosa però non possiamo fare diversamente".
Da lunedì riaprono le Società: un bel segnale per tutti i contradaioli...
"Sicuramente un segnale bello ma anche di grande attenzione. Dovremo stare molto attenti ai nostri comportamenti".
Secondo lei in generale le 17 Contrade come stanno affrontando questo periodo così difficile?
"Io penso in modo positivo anche con la decisione a suo tempo di sospendere le attività delle Società, con il supporto all'Amministrazione Comunale e alla Caritas, con la distribuzione delle mascherine e dei sacchi per la raccolta differenziata. C'è stata sicuramente una vicinanza e una disponibilità a quelli che erano i bisogni del momento".
Quest'anno avreste dovuto fare la Cena del Piatto...
"Sì, siamo ancora in attesa di poterla fare. Una data ancora ovviamente non c'è, le iniziative pensate sono tante ma per poterle programmare servono le indicazioni".
Sarà un'estate senza Palio e quindi molto diversa per tutti i contradaioli...
"L'importante secondo me in questo momento è tornare prima possibile alla normalità. Come giustamente è stato detto dal Sindaco e anche da altre persone, il Palio è una festa di popolo: se non c'è il popolo diventa diverso da vivere".
