Intervista al Priore della Contrada della Pantera.
Ieri la Contrada della Pantera ha celebrato la Festa Titolare. Oggi sarebbe stato il giorno del Giro di Onoranze. Questa la nostra intervista al Priore Pasquale Colella Albino.
Priore, purtroppo è una Festa Titolare in tono minore
"Purtroppo sì, è una Festa Titolare che viviamo con una certa mestizia: non vedere i colori della Pantera rendere omaggio per le vie cittadine alle consorelle per me più triste anche di non aver corso il Palio. Talvolta il Palio può deluderti, amareggiarti e farti stare il Palio mentre la Festa Titolare è un momento di assoluta comunione e di condivisione dei valori della contrada tra contradaioli. Non viverla in questa modo, specialmente da Priore, è sicuramente un'amarezza enorme".
Quale è il momento che le sta mancando di più?
"Sicuramente i Battesimi perché fare sì che un bambino diventi contradaiolo per tutta la vita, è qualcosa di sicuramente fondamentale per un Priore".
Durante il periodo del lockdown quali sono state le iniziative prese da parte della vostra contrada?
"La Contrada della Pantera ha preso tantissime iniziative durante quel periodo e questo mi rende particolarmente orgoglioso della mia contrada. A parte i video che ho voluto mandare all'inizio del lockdown, c'è stata l'iniziativa chiamata "pacchi Pantera" in cui abbiamo chiesto ai contradaioli di portare generi di prima necessità che, grazie alla Caritas, sono stati distribuiti a 250 famiglie senesi in difficoltà. Abbiamo poi mandato a tutti i contradaioli dei video intitolati "pillole di Pantera" il cui nostro storico Alessandro Leoncini ha fatto conoscere aneddoti legati alle persone e alle strade della nostra contrada. Un'altra cosa carina che abbiamo fatto e che è stata anche citata dal Corriere della Sera sono stati 10 pomeriggi musicali in cui due panterini hanno voluto regalare alla contrada delle musiche che venivano dal profondo dell'anima. Ci sono state poi iniziative personali da parte mia, del Capitano e della nostra Onlus che ha regalato all'ospedale un importante macchinario. Ho visto tutte queste iniziative sono state apprezzate dalle consorelle e sono state ripetute anche da loro".
Sappiamo che come contrada siete molto attivi sui social, in particolare con Instagram dove avete un profilo ufficiale...
"Sì esatto, questa è un'altra iniziativa che abbiamo realizzato durante il lockdown. Quasi tutti i contradaioli della Pantera ovviamente lo seguono. Abbiamo poi anche un canale Youtube della contrada dove è possibile trovare anche i video storici di Alessandro Leoncini".
Sappiamo che il 12 agosto c'è stata la serata con la proiezione dell'intervista realizzata da Ricordi di Palio a Massimo Gasparri..
"Sì, abbiamo ripercorso la storia di un contradaiolo della Pantera che è stato alfiere vittorioso, barbaresco vittorioso e Capitano vittorioso. Ci sembrava opportuno fare questa cosa e l'abbiamo fatta molto volentieri".
Secondo lei le 17 contrade come stanno affrontando questa annata così difficile?
"Secondo me la stanno affrontando con grande dignità, orgoglio e senso di responsabilità. Le contrade sono dei luoghi di grande assembramento per loro stessa definizione perché sono luoghi di abbracci, di baci e di lacrime. Devo dire che abbiamo dato una grande dimostrazione di serietà".
Concludendo, da contradaiolo che sensazioni sta provando quest'anno senza i due Palii?
"Una sensazione di profonda tristezza, non facile da spiegare perché comunque ci siamo trovati ad affrontare qualcosa di estremamente nuovo e di non prevedibile. Speriamo di essere stati all'altezza della situazione".
