Questo pomeriggio alle ore 18.
Il 10 ottobre alle ore 18 nei locali della Sala delle Vittorie la Contrada di Valdimontone ricorda il Maestro Severino Gazzelloni, a poca distanza dai cento anni dalla nascita avvenuta nel 1919, con l’incontro “Nel segno del Flauto d’oro – Severino Gazzelloni a Siena e nel Mondo”. La musica è fortemente legata alla vita culturale di Siena, sia per i livelli di alta formazione e specializzazione presenti che per le sue espressioni amatoriali. Il ricordo di Severino Gazzelloni è un’opportunità per richiamare quella memoria che deve guidarci nel guardare al futuro non con il rimpianto, ma per trarne forza nel presente. Il Maestro Gazzelloni con l’Accademia Chigiana per decenni ha fatto della nostra Città uno dei centri della sua vita musicale, ne è stato un “ambasciatore” a livello internazionale, ne ha caratterizzato la vita culturale e sociale anche per il suo modo di essere presente nei luoghi di incontro dei senesi.
La serata si svolgerà con il contributo di professionalità e sensibilità di due grandi conoscitori di Severino Gazzelloni. I Maestri flautisti Paolo Totti e Luciano Tristaino.
Paolo Totti ha compiuto a Roma e conseguito a pieni voti sia gli studi musicali di Flauto presso il Conservatorio di S. Cecilia che gli studi di Filosofia alla Sapienza. Ha fatto concerti i tutto il mondo. Ha fondato e dirige l’Orchestra “I Flauti di Toscanini” offrendo prestigiose opportunità di esecuzione a giovani da lui stesso formati. E’ autore del volume omaggio a Severino Gazzelloni “Io sono quel Suono: Il Flauto d’oro della Nuova Musica”.
Luciano Tristaino conosciuto dai senesi per la sua apprezzata attività di docente di flauto presso il Conservatorio Franci di cui è stato anche Direttore. Si è formato musicalmente presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia e si è perfezionato presso Conservatori di Germania e Olanda. Svolge attività concertistica e di docenza a livelli internazionali come la docenza in residenza all’Università di Hobart in Tasmania.
Il Maestro Totti farà rivivere in modo accattivante la figura di Severino Gazzelloni illustrandone episodi di vita e di musicista di transizione tra musica classica canonica e musica contemporanea.
Il racconto sarà accompagnato dal Maestro Tristaino con l’esecuzione al flauto di brani partricolarmente cari a Gazzelloni che daranno continuità musicale al racconto.
