"Ci stiamo organizzando per l'anno prossimo".
"Da parte di tutti credo ci sia la volontà di fare qualche cosa. Chiaramente non dipende da noi, la situazione è questa. Se ci dovesse essere la minima possibilità di fare qualcosa noi siamo pronti.
Lo scorso anno abbiamo deciso di tenere i cavalli esperti che avevamo e abbiamo investito su 3 cavalli nuovi e su alcuni puledri da domare in prospettiva futura. Il rinnovo del parco cavalli lo abbiamo studiato un pò in questo modo qua. Mi è dispiaciuto mettere da parte Porto Alabe però era arrivato il momento. Se ci fosse stata la certezza di correre probabilmente oggi sarebbe stato con noi al Ceppo ma non essendoci la certezza ci è sembrato giusto tenerlo a casa.
Adesso in scuderia a montare i cavalli ci sono Sebastiano Murtas, Alessio Bincoletto e a volte viene a darci una mano anche Nicolò Farnetani. I fantini di riferimento sono Alessio e Sebastiano e se ci sarà occasione anche per Nicolò di sicuro potrebbe esserci un'occasione. Chiaramente ci stiamo organizzando per l'anno prossimo.
Sarebbe bello riuscire a fare i Palii ma non so se sarà possibile. Da proprietario dico che queste due annate sono state disastrose come per tutti. Cerchiamo di contenere il più possibile le spese offrendo sempre lavoro di qualità.
I cavalli più giovani sono atleticamente più pronti perché dovranno fare anche qualche corsa in ippodromo. I cavalli devono correre e l'agonismo bisogna metterglielo addosso. Violenta ha corso a dicembre perché credo che non sia possibile ripresentare cavalli che sono due anni che non sentono l'agonismo. Se non dovesse esserci il Protocollo qualcosa bisogna fargli fare a questi cavalli perché alle spalle hanno dei proprietari che hanno bisogno anche di divertirsi.
Per i cavalli nuovi questo stop secondo me li potrebbe avvantaggiare dal punto di vista dell'addestramento. Chiaramente poi l'esperienza si fa sul campo. Bisogna tenere conto che le piste sono due anni che non vengono lavorate e bisogna vedere in che condizioni le troviamo per poter fare quello che abbiamo in mente".
