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Ha percorso i 300 metri finali che gli mancavano alla caduta.
Il nome di Erik Fumi è molto conosciuto nel mondo dell'ippica. Faceva il fantino alle regolari ma purtroppo un incidente nel 2011 all'età di 23 anni a Livorno aveva di fatto concluso la sua carriera.
Lui però non si è dato per vinto dedicandosi con grande profitto alle corse in endurance. Oggi, a 10 anni di distanza, Erik Fumi, ha percorso i 300 m finali che lo separavano dalla conclusione della corsa al momento della sua caduta indossando la giubba del suo mentore: il grande Saro Pecoraro detto Tristezza. Una bellissima storia che dimostra che non bisogna mai arrendersi di fronte alle avversità.
Ricordiamo che la famiglia Fumi è legata anche al mondo del Palio: Tebaldo (padre di Erik) fece alcune Tratte negli Anni Ottanta e nel Palio Straordinario del 7 settembre 1980 montò le prime due prove nell'Istrice su Miura. Il nonno Edo fece alcune Tratte tra gli Anni Cinquanta e Sessanta e nel Palio del 2 luglio 1966 corse le prime due prove nella Lupa su Danubio della Crucca.
Foto: profilo Facebook Erik Fumi